INSIEME I PICCOLI GESTI HANNO UN GRANDE IMPATTO

Da oggi, Fondazione Policlinico Sant’Orsola è diventata Partner del programma di raccolta fondi di PayPal.

Questo significa che, oltre a poter donare per Fondazione Sant’Orsola attraverso PayPal (canale attivo già da diverso tempo) aumentano le possibilità di partecipazione per le persone che vogliono stare a fianco di chi vive un percorso di cura presso il Policlinico.

Sarà infatti possibile fare delle micro-donazioni di 1€ ogni volta che si effettua un pagamento attraverso PayPal, un piccolo gesto dal grande impatto se lo facciamo tutti e tutte insieme.

È facilissimo:

  • per prima cosa devi accedere al tuo profilo PayPal;
  • visita la pagina di Fondazione Sant’Orsola a questo link PayPal_FondazioneSant’Orsola;
  • clicca il cuoricino.

In questo modo metterai Fondazione Sant’Orsola tra i tuoi enti non-profit preferiti.

Fatto questo, potrai ogni volta che vorrai fare micro-donazioni quando utilizzi PayPal per le tue spese quotidiane.

Basterà cliccare sulla casella in basso vicino al simbolo di Fondazione Sant’Orsola prima di completare l’acquisto.

L’unione di piccoli gesti può avere un impatto gigantesco!

Giorno dopo giorno, con l’aiuto di tutti, facciamo insieme grandi cose.

 

Un tempo che cura, anche d’estate

Anche d’estate la generosità non si ferma, sono infatti 60 i volontari di Fondazione Sant’Orsola che ogni settimana sono stati a disposizione di pazienti e familiari qui al Policlinico e non solo.

Per tutto il mese di agosto i servizi non si sono mai fermati: c’è chi ha portato in regalo un libro, chi è stato a disposizione degli utenti negli atri per dare informazioni o aiutare a pagare il ticket alle macchinette, chi ha accolto i pazienti al day hospital oncologico e chi ha accompagnato per una doccia o un taglio di capelli i pazienti al nostro centro benessere L’acqua e le rose.

Un servizio fondamentale quello svolto dai volontari per essere accanto, in ogni momento dell’anno, a chi sta affrontando un percorso di cura. Come anche per chi è lontano da casa ed è arrivato a Bologna per curarsi alloggiando a Casa Emilia, la casa d’accoglienza della Fondazione. Qui ogni pomeriggio per due ore gli ospiti hanno sempre potuto contare sulla vicinanza dei volontari per fare due chiacchiere, sfogarsi, stare in compagnie e addirittura imparare a fare i passatelli. O come per chi in reparto ha bisogno di aiuto per l’assistenza i pasti anche nel weekend o l’aiuto fondamentale fornito al centro estivo della fondazione per i figli del personale del Sant’Orsola dove i volontari hanno sostenuto le educatrici e gli educatori nel loro lavoro.

Un tempo che cura e che continua a crescere di anno in anno grazie a sempre più persone che scelgono di rendersi disponibili per gli altri, infatti dal 2020 ad oggi le ore sono aumentate 22/anno a 59/anno per volontario.

Grazie di cuore a ognuno dei nostri volontari che attraverso il loro tempo generano valore e legami contribuendo a trasformare l’ospedale in una comunità, capace di prendersi cura al meglio di pazienti e familiari.

Guarda come cresco, festa il 16 settembre per un nuovo anno pieno di novità

Guarda come cresco, si riparte! Sabato 16 settembre alle ore 10, nel cortile del Padiglione delle Meraviglie (via Pizzardi 1) si svolgerà la festa che segna l’inizio della ripresa delle attività per il nostro progetto che offre la logopedia precoce gratuita ai bimbi 0-6 anni nati con la sindrome di Down. Un aiuto fondamentale per imparare a parlare e avere così la possibilità di inserirsi a scuola e tra i coetanei.

Famiglie, bambini, logopediste, associazioni di genitori e donatori che con la propria generosità permettono a questo progetto ogni anno di crescere un po’ di più si troveranno insieme per un momento di festa e di confronto. Tante sono le novità in arrivo per il progetto che si avvia a raggiungere il proprio quarto compleanno, essendo iniziato nel gennaio 2020 senza mai interrompersi, neanche durante il lockdown.

Il sistema sanitario, in pratica, non offre la logopedia a questi bambini prima del quarto, quinto anno di vita. Ma chi nasce con la sindrome di Down ha problemi morfologici che senza un aiuto adeguato gli impediscono di imparare a parlare correttamente. Per questo insieme al Comitato Amici di Lejeune e in collaborazione con le associazioni CEPS e GRD abbiamo individuato un metodo di logopedia precoce, coinvolto una professionista che lo ha insegnato alle nostre logopediste e, grazie alle donazioni ricevute, abbiamo iniziato ad offrirlo gratuitamente alle famiglie.

Oggi il progetto Guarda come cresco segue 37 bambini e bambine mentre altri 10, compiuto il sesto anno di vita, hanno terminato il percorso. Il 16 settembre sarà presentato il sito del progetto, dove genitori e logopedisti potranno trovare materiali dedicati. Ma non è l’unica novità per i prossimi mesi. Sarà sostenuto un progetto di ricerca, affidato alla Ausl di Bologna, per testare la validità della logopedia precoce mentre con l’Università di Bologna partiranno iniziative di alta formazione per insegnarla a un numero sempre maggiore di nuovi professionisti.

Insieme per dare più forza alla ricerca del Sant’Orsola contro i tumori

Coordinare gli studi in corso e garantire ad ognuno il supporto tecnico-amministrativo che serve per marciare speditamente. È questo l’obiettivo del lavoro del professionista che, grazie alle donazioni ricevute, Fondazione Sant’Orsola ha messo a disposizione dal maggio scorso dei ricercatori del Policlinico. Un aiuto che va a sostenere un’attività fondamentale per la cura presente e futura in particolare di tumori rari e al polmone.

Il Policlinico Sant’Orsola è, infatti, un centro di riferimento nazionale ed europeo per la cura e la ricerca sul tumore del polmone e sui tumori rari, e tra questi i sarcomi, una famiglia che comprende più di 50 tipologie diverse di tumore. Tra di loro diversa è la diagnosi, diversa è la prognosi, diversa è la terapia, diversa è la gestione da parte del medico: una differenziazione che richiede grande competenza ed esperienza e per questo la ricerca è un’alleata preziosa per offrire cure appropriate e che possano rispondere alle esigenze dei pazienti.

A fianco della ricerca clinica, sponsorizzata dalle case farmaceutiche e che vede al Policlinico ben 83 sperimentazioni in corso, c’è un filone molto intenso di ricerca traslazionale – sostenuta da bandi e donazioni – che si muove soprattutto lungo direttrici diverse finalizzate a migliorare sia la diagnosi che deve essere sempre più tempestiva, sia una prognosi sempre più accurata, sia la terapia sempre più mirata.

Ci sono così gli studi genomici, che rendono possibili farmaci sempre più personalizzati, diagnosi e prognosi sempre più accurate soprattutto per quel che riguarda sarcomi viscerali, tumori neuroendocrini e urogenitali. Ci sono poi gli studi che analizzano la correlazione tra sistema immunitario e cancro, per agire sulle difese del paziente e non direttamente sul tumore, ‘addestrando’ il sistema immunitario a riconoscere le cellule tumorali e a combatterle con più efficacia.

Insieme possiamo dare sempre più forza alla ricerca e alla cura contro i tumori. Scopri e sostieni il nostro progetto a questo link: Ricerca insieme contro i tumori