UN POLISONNIGRAFO PER LA PEDIATRIA DEL SANT’ORSOLA

L’attrezzatura donata dalla Cooperativa Ansaloni – tramite la sua Fondazione Oviv – alla e attraverso la Fondazione Sant’Orsola, per combattere le apnee del sonno che colpiscono il 4-6% dei bambini e delle bambine

Un polisonnigrafo per la Pediatria del Sant’Orsola. Servirà per diagnosticare, e quindi curare, le apnee ostruttive del sonno, che colpiscono il 4-6% dei bambini e delle bambine. Lo ha donato, attraverso Fondazione Sant’Orsola, la Fondazione Oviv by Ansaloni grazie ai 12.000 euro raccolti tra i soci e gli amici della cooperativa Ansaloni, durante il tradizionale evento di fine anno al teatro Manzoni.

Le apnee del sonno portano a disturbi dell’apprendimento, ritardo nella crescita fino a complicazioni cardiologiche gravi. Per diagnosticarle viene fatto un esame a domicilio, non estremamente preciso. Per i casi dubbi o positivi è previsto il ricovero per fare una polisonnografia notturna, esame costoso per il quale il Sant’Orsola è ospedale di riferimento.

Al Policlinico esisteva, però, un solo polisonnigrafo – attualmente in riparazione – che comunque non riusciva a far fronte a tutti gli esami che dovrebbero essere svolti. Conseguentemente la lista d’attesa è oggi di circa 6 mesi. “Grazie a questa donazione – spiega Marcello Lanari, direttore della Pediatria d’urgenza e specialistica – riusciremo a seguire al meglio i nostri piccoli pazienti, garantendo una diagnosi precoce e, quindi, una terapia utile per evitare complicanze e conseguenze più gravi”.

La Fondazione Oviv è stata costituita nel 2008 dalla Cooperativa Edificatrice Ansaloni, quale strumento di intervento sociale. La Coop Ansaloni, da quasi ottant’anni costruisce case sul territorio bolognese, il suo presidente Gianfranco Franchi, ricorda che dal 2006 l’Ansaloni organizza e sostiene un Concerto di Capodanno al Teatro Manzoni, gratuito per i propri soci e non solo, sostenendone interamente i costi. Nel corso dell’iniziativa le offerte degli oltre 700 partecipanti vengono interamente destinate a solidarietà.

“Quest’anno, abbiamo voluto devolvere quanto raccolto dal Concerto del 31 dicembre 2023 – commenta il presidente della fondazione Oviv, Anita Pezzetti – quasi interamente a sostegno della Sanità Pubblica che per i noti segni di crisi, necessita di un sempre più frequente ricorso al privato con costi a carico del cittadino”.

“Siamo molto soddisfatti – commenta Giacomo Faldella, presidente di Fondazione Sant’Orsola – per la collaborazione con Fondazione Oviv by Ansaloni. Fare rete con gli altri enti del Terzo settore è nel nostro Dna: siamo convinti, infatti, che solo unendo le forze potremo avere un impatto significativo e garantire alla sanità pubblica quel sostegno di cui ha oggi più che mai bisogno”.

GALAVERNA, DALLA CORSA DI PIANORO 5.000 EURO PER L’ONCOLOGIA FEMMINILE

Il sindaco di Pianoro Franca Filippini, insieme agli sponsor e agli organizzatori, è venuta ieri al Policlinico per consegnare alla Fondazione Sant’Orsola i 5.000 euro raccolti in occasione della cinquantaduesima edizione della Galaverna, la passeggiata ludico motoria che si è svolta il 21 gennaio scorso, organizzata da Comune, Pro Loco e Avis comunale.

La donazione servirà per sostenere il grande progetto per l’Oncologia femminile che stiamo per lanciare. La consegna dell’assegno simbolico è stata fatta così nella sede provvisoria degli ambulatori dell’unità operativa diretta dal dottor Claudio Zamagni, presenti anche gli sponsor tra cui Andrea Rizzoli, presidente della BCC Felsinea, nostro promotore.

“Ringraziamo di cuore la Galaverna – commenta il presidente della Fondazione Sant’Orsola Giacomo Faldella – per essere stati tra i primi a scendere in campo per realizzare insieme il nuovo Day hospital dove circa 1.200 donne potranno ogni anno trovare l’ambiente migliore per affrontare il proprio percorso di cura”.

La Galaverna è un’iniziativa storica e molto particolare. Tutti i tracciati si sviluppano su strade asfaltate e cavedagne attraversando le bellissime colline pianoresi. Durante il percorso sono presenti numerosi punti ristoro, organizzati autonomamente da cittadini e dagli sponsor per sostenere i partecipanti.

 

8 MARZO – 1.092 MIMOSE SOLIDALI PER IL DAY HOSPITAL DI ONCOLOGIA FEMMINILE

Quest’anno Fondazione Sant’Orsola ha festeggiato l’8 marzo insieme a 13 imprese a sostegno del nuovo Day hospital dell’Oncologia femminile, il nuovo grande progetto che stiamo costruendo e che ci accompagnerà durante tutto il 2024.

I nostri volontari hanno confezionato in meno di 24 ore 1.092 rametti di mimosa, inserendo in ogni sacchetto un cartoncino con un’illustrazione originale di Francesca Ballarini, che spiegava la finalità benefica di quel fiore.

Le mimose sono state scelte, infatti, da 13 imprese per fare un dono alle proprie dipendenti e, insieme, per sostenere il progetto del nuovo Day hospital per l’Oncologia per i tumori al seno e ginecologici, che realizzeremo insieme al Policlinico durante il 2024.

Grazie di cuore a Florsilva e ad Arcadia impianti, partner della campagna per l’8 marzo, alle 13 imprese Alce Nero, Asterix, Avola, Caber, Centro Dermatologico Negrosanti, Comet, Due Torri, DVP, Felsineo, Lavoropiù, Meliconi, progetto Sintesi (Rekeep, L’Operosa, Servizi Ospedalieri, Coopma), Sacoa e Sit e a CRIF che ci ha ospitato con un banchetto in azienda, avendo così l’occasione di proporre la mimosa e raccogliere donazioni direttamente con il personale.