Gabriele ed Elisa, due storie per il 5xmille alla Fondazione

“Io ho visto spesso usare nei miei confronti riguardi che io stesso non avrei usato per me stesso”. “Qua dentro si respira l’essenza della donazione stessa. E ricevere un dono così grande ti dà la spinta a ridare quel che hai ricevuto”. Voci di Gabriele ed Elisa che i  due video raccontano la propria esperienza al Sant’Orsola e il motivo per cui hanno scelto di dare il 5xmille alla Fondazione.

 

I video si intitolano “Un gesto di cura” e fanno parte della campagna sviluppata per far sì che chi lo desidera sappia che da quest’anno, grazie alla Fondazione, può utilizzare anche lo strumento del 5xmille per sostenere il Sant’Orsola. Perché anche così, con una semplice firma, come racconta Gabriele “non sto dando qualcosa: mi sto regalando qualcosa”, qualcosa di importante perché “credo – aggiunge Elisa – che oltre alla ricerca ci sia ancora tanto da fare nei confronti delle persone”.

 

Per vedere i video e scoprire come dare il 5xmille alla Fondazione Policlinico Sant’Orsola clicca qui.

Anche il ‘re di San Giovanni’ aiuta la Fondazione Sant’Orsola

Entrava nei negozi, andava a teatro (sul palcoscenico, non in platea), saliva sui taxi. Aveva una poltrona tutta sua in Consiglio comunale, a fianco del sindaco. Era un gatto, ma non era solo un gatto. Era Gino, il ‘re’ di San Giovanni in Persiceto. Lo raccontano le autrici del libro in cui vivono le sue peripezie, che hanno deciso di devolvere il proprio compenso alla Fondazione Sant’Orsola e ad alcune associazioni locali.

Per scelta delle autrici, parte del ricavato andrà così al progetto “Guarda come cresco”, in fase di elaborazione, dedicato ai bambini che nascono con la trisomia 21 e alle loro famiglie. È possibile prenotare il volume, in uscita l’8 giugno, all’indirizzo https://p-xp.it/0xzu07 oppure acquistarlo direttamente presso lo stand della Fondazione, sempre l’8 giugno, durante la festa “Le Stelle di Sant’Orsola”.