Al Sant’Orsola il Centro per il benessere “L’acqua e le rose” accoglie i primi 255 pazienti

Entra nel vivo l’attività dell’Acqua e le rose, il Centro per il benessere dei pazienti che Fondazione Sant’Orsola ha aperto il 28 novembre scorso. Qui ogni giorno tre operatori socio-sanitari, due volontari e un barbiere o parrucchiere associato a CNA danno ai pazienti ricoverati al padiglione 2 la possibilità di fare una doccia o il bagno nella vasca assistita per i non autosufficienti o sistemare barba e capelli. Gesti semplici e quotidiani, indispensabili per continuare ad aver cura di sé anche in ospedale.

Il Centro non ha mai chiuso i battenti, continuando l’attività tutte le mattine, dalle 7.30 alle 12.30, anche durante le vacanze natalizie. In queste prime settimane sono stati così già 255 i pazienti ricoverati nei dieci reparti del padiglione – dalle Medicine interne all’Oncologia – che sono stati accompagnati dai nostri volontari e dagli oss al Centro per una doccia o il bagno nella vasca e 65 quelli che hanno usufruito dei servizi di barbieri e parrucchiere.

Possono accedere al Centro tutti i pazienti ricoverati al padiglione 2 autonomi oppure in carrozzina o allettati. Per farlo occorre chiedere il servizio al coordinatore infermieristico del proprio reparto, che provvederà a fare la prenotazione. Il Centro è stato realizzato e vive ogni giorno grazie alle donazioni che riusciamo a raccogliere, dai degenti ma anche – e soprattutto – da tutti i cittadini e le imprese che, come noi, credono sia indispensabile fare tutto il possibile per difendere con gesti concreti la dignità dei malati.

Con Musica Insieme cinque concerti e un pianoforte per i pazienti del Sant’Orsola

“Musica Insieme in Ateneo compie venticinque anni: un traguardo importante che merita di essere ricordato e festeggiato con un dono, un dono che desideriamo offrire alla nostra comunità, affinché la nostra amata musica non sia solo un momento di astrazione ed elevazione dalla quotidianità, ma anche di sollievo e vicinanza a chi è costretto a confrontarsi giorno dopo giorno con la sofferenza. Abbiamo quindi deciso di far precedere ognuno dei cinque concerti in cartellone dall’1 febbraio al 29 marzo 2023 ad altrettanti momenti musicali dedicati ai pazienti di Oncologia, portando in collaborazione con la Fondazione Sant’Orsola la musica direttamente in reparto”.

Così la presidente di Musica Insieme Alessandra Scardovi saluta la XXV edizione di MIA, la rassegna offerta gratuitamente agli studenti e nata per invitare alla musica i giovani e i giovanissimi, ma anche per offrire loro un palcoscenico, una vetrina per esibirsi e farsi conoscere. “Il nuovo progetto Musica Insieme al Sant’Orsola – prosegue la Presidente – ideato da Musica Insieme per la Fondazione Sant’Orsola, prevede la realizzazione di una rassegna di matinée concertistiche, protagonisti giovani e già affermati interpreti, che porteranno la musica nei luoghi di cura. Ma non solo… perché l’altra bellissima novità legata a questo progetto è che potremo finalmente dotare la struttura di un pregiato pianoforte a coda in residenza, grazie alla generosità della famiglia Cillario, che metterà a disposizione un pianoforte storico di Steinway & Sons in ricordo di Carlo Felice Cillario, celebre direttore d’orchestra, e della moglie Vittoria, a sua volta pianista di valore. Questo prezioso progetto è reso possibile anche grazie al sostegno di Banca di Bologna, alla quale ci accomuna e ci lega la medesima attenzione per la collettività e per le esigenze del territorio”.

Un legame sottolineato dalle parole di Enzo Mengoli, Presidente di Banca di Bologna: “Sosteniamo il progetto MIA di Musica Insieme ormai da anni, confermando il nostro impegno nella promozione di iniziative legate al mondo dell’arte, della musica e della cultura, in particolare verso le nuove generazioni. Quest’anno il progetto è ulteriormente arricchito dalla collaborazione con la Fondazione Sant’Orsola, di cui la Banca è tra i Soci Promotori, con l’obiettivo di portare la musica all’interno del Reparto Oncologico a beneficio dei pazienti. Un progetto che coniuga quindi la cultura, le nuove generazioni e la finalità sociale, tre aspetti fondamentali del nostro agire quotidiano”.

“Avere cura di chi vive un percorso terapeutico – prosegue il presidente della Fondazione Sant’Orsola Giacomo Faldella – passa attraverso l’attenzione a tutta la persona, al suo corpo, ai suoi affetti, così come al desiderio di bellezza che accompagna sempre la vita di ognuno. La malattia è un momento della nostra vita che non sospende nessuno dei nostri bisogni fondamentali e nel quale il bisogno di contatto con la bellezza è ancor più importante. La musica in questo è capace di giocare un ruolo insostituibile. Per questo è così preziosa, per noi, la scelta di portare MIA anche in corsia e di donare un pianoforte a questi luoghi, perché la musica risuoni e rimanga durante tutto l’anno”.

Il calendario 2023 avrà un fil rouge importante, che vedrà protagonista il pianoforte: ogni concerto sarà infatti legato alla figura di Sergej Rachmaninov, il grande pianista e compositore russo di cui si celebra nel 2023 il 150° anniversario della nascita. “Nell’impegno di Musica Insieme per promuovere la creatività emergente – spiega Fulvia de Colle della Fondazione Musica Insieme – gli interpreti saranno scelti fra i più brillanti talenti delle ultime generazioni: secondo un percorso che da anni caratterizza questa rassegna, ospiteremo Rising Stars come il violoncellista olandese Anton Mecht Spronk, al suo debutto a Bologna, trionfatore al Concorso internazionale “Mazzacurati” 2019, in duo con un eccezionale talento bolognese, Pietro Fresa, vincitore del primo premio assoluto in più di trenta concorsi e già ospite delle principali sale. In cartellone saranno poi due ensemble vincitori del concorso “AMUR per i giovani talenti” 2022, indetto dal Comitato nazionale AMUR del quale Musica Insieme detiene la Vicepresidenza: il Trio Eidos e il Faccini Piano Duo, selezionati fra un centinaio di concorrenti per la loro capacità di coniugare solidità tecnica e musicalità, mentre un altro appuntamento sarà dedicato al pianismo trascendentale di Nikolay Khozyainov, solista dalla carriera già stellare. Non da ultimo, si conferma il consueto invito del Collegium Musicum Almae Matris con due ospiti d’eccellenza come il direttore Fabio Sperandio e il soprano Elena Borin: una presenza regolare del nostro cartellone, quella della compagine studentesca, a segnare una ormai attesissima e consolidata tradizione che vede letteralmente l’Ateneo far musica per… l’Ateneo”.

 

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