Il Parco della Luna, in cantiere un nuovo progetto per i piccoli pazienti del Sant’Orsola

Sarà presentato nel giorno in cui Lucio Dalla avrebbe compiuto 80 anni, il prossimo 4 marzo, nel corso di una cena solidale che Fondazione Dalla ha organizzato per sostenerlo. E da una canzone di Dalla prenderà il nome. E’ “Il Parco della Luna”, un nuovo progetto di Fondazione Sant’Orsola. Uno spazio a fianco dell’Isola che non c’è che accoglierà i piccoli pazienti del Policlinico per attività integrative a fianco dell’ospedale, in un ambiente sereno e immerso nel verde, accessibile anche quando il tempo non consente di stare all’aperto.

Per ora vi presentiamo attraverso un render l’idea progettuale. Saranno 40 metri quadrati, suddivisi in due locali, che potranno anche diventare un unico grande spazio, più i servizi igienici. “L’idea dell’allestimento – racconta l’architetto Simone Gheduzzi di Diverserighestudio, che ha pensato con noi questo luogo – è quella di assimilare la forma del padiglione alla forma dell’alveare, il nido naturale dove vivono le api. Questa metafora ci permette di costruire una architettura per bambini a base baricentrica con pianta adattabile nel tempo. Infatti la sua struttura modulare e replicabile si adatta molto bene ad accogliere gli alberi presenti nel suo contorno aprendosi con grandi vetrate su un’area verde assai preziosa per il Policlinico di Sant’Orsola”.

Qui i bambini e le bambine, le ragazze e i ragazzi ricoverati nel padiglione 13 – l’ospedale dei bambini del Sant’Orsola – potranno essere accompagnati, quando le loro condizioni lo consentono, per svolgere attività dalla pet therapy alla musicoterapia, in collaborazione con tutti i reparti e tutte le associazioni che corrano utilizzarlo. Ma qui potranno essere accolti anche i figli di chi deve venire al Sant’Orsola per un esame o per far visita ad un proprio caro e non sa a chi affidare i propri figli né vuole o può farli entrare nei reparti dell’ospedale. I due ambienti separabili o unibili consentiranno infatti anche utilizzi diversi, con tutte le garanzie di sicurezza necessarie.

La Fondazione Dalla ha creduto in questo progetto, tanto da dedicare ad esso parte dei proventi derivanti dalla vendita del libro “Il Parco della Luna” (15% del prezzo di copertina), illustrato da Sarah Mazzetti, e le donazioni che verranno raccolte in occasione di una cena solidale che si terrà il 4 marzo nella casa di Lucio Dalla, con uno dei piatti del menu preparato dalla Chef Viviana Varese, del ristorante “VIVA” di Milano, che con gioia ne condivide l’intento.

Per ricevere l’invito alla cena organizzata da Fondazione Dalla, che ne coprirà tutti i costi, o avere maggiori informazioni sul progetto “Il Parco della Luna” è possibile scrivere a info@fondazionesantorsola.it

 

 

 

Carta Etica Unicredit dona un pulmino elettrico per gli ospiti di Casa Emilia

“Un pulmino per gli ospiti di Casa Emilia” è il progetto della Fondazione Sant’Orsola che UniCredit ha deciso di sostenere attraverso il suo Fondo Carta Etica.

Il contributo della banca consentirà di acquistare un pulmino elettrico destinato a soddisfare le necessità di trasporto degli ospiti di Casa Emilia, in particolare di quelli più debilitati che hanno bisogno di essere quotidianamente accompagnati in ospedale per le terapie oncologiche.

Attraverso Casa Emilia la Fondazione Sant’Orsola offre un alloggio prima e dopo il ricovero o durante le terapie ai pazienti che vengono da soli o con i propri cari da fuori regione per essere curati al Sant’Orsola. Casa Emilia dispone di 22 appartamenti, ognuno con bagno e cucina, e ospita gratuitamente 360 famiglie all’anno, alcune per pochi giorni, altre per diversi mesi per il protrarsi delle terapie.

“Casa Emilia – spiega il presidente della Fondazione Sant’Orsola, Giacomo Faldella – è un progetto che permette a tanti pazienti di poter usufruire delle terapie di un Policlinico d’eccellenza come il nostro, ma non solo: grazie alla presenza dei nostri volontari questa casa diventa una seconda famiglia, capace di accompagnare attraverso il percorso di cura. Così il nuovo pulmino sarà fondamentale non solo per accompagnare i più fragili in ospedale, ma anche per favorire ogni giorno la vita di questa piccola comunità”.

Il Fondo Carta Etica si alimenta grazie alle carte di credito etiche di UniCredit, disponibili sia per i privati che per le imprese e che, senza costi aggiuntivi per il cliente, permettono, ad ogni utilizzo, di contribuire a iniziative solidali. A ciò si aggiunge il contributo della banca pari al 2 per mille di ogni spesa effettuata.

Con il progetto Carta E, dal 2005 ad oggi, sono stati destinati oltre 32 milioni di euro del Fondo Carta Etica in iniziative selezionate dalle strutture di UniCredit, per sostenere progetti di utilità sociale in riposta ai bisogni più urgenti delle comunità: la gestione delle emergenze, il sostegno alla disabilità, le iniziative per l’infanzia, le donne, gli anziani ed altre realtà in difficoltà o in forte disagio.

Il Fondo Carta Etica ha permesso ad UniCredit di supportare, dal 2005, più di 1.300 iniziative locali in tutta Italia.

Bologna Marathon – Una staffetta in città, tutti insieme per l’Oncologia del Sant’Orsola

Quest’anno, per la prima volta, il 5 Marzo durante la Bologna Marathon si svolgerà nel centro della città una staffetta solidale. Ogni squadra che partecipa correrà a sostegno di un ente non profit, aiutandolo a realizzare un progetto.

Anche la Fondazione Sant’Orsola partecipa con l’obiettivo di regalare ai pazienti oncologici un reparto tutto nuovo, un luogo pensato per loro, pieno di luce, verde e colore: un luogo pieno di bellezza.

Se vuoi anche tu tagliare insieme a noi questo traguardo puoi sostenerci, in questa occasione, formando una squadra di quattro persone, con i tuoi amici o colleghi. Si correrà a coppie, con un tragitto di 5km per ogni coppia, attraverso il centro il Bologna.

L’iscrizione è di 100 euro a squadra (25 a persona) che, tolti i costi, andranno a sostegno del nostro progetto Lo spazio che cura.