Day hospital Oncologia femminile

Un nuovo Day hospital per l’Oncologia femminile. Per le 1.200 pazienti che ogni anno si rivolgono al Sant’Orsola per essere curate per un tumore ginecologico o al seno. Un ambiente pieno di luce e colore, con tutti i servizi a portata di mano, la stanza per il sostegno psicologico e i balconi trasformati in piccoli giardini. È il nuovo progetto che impegnerà Fondazione Sant’Orsola durante tutto il 2024.

Questo intervento sarà l’abbraccio della città a chi vive questo percorso di cura

Oggi il reparto di Oncologia medica diretto dal dottor Claudio Zamagni, che si occupa dei tumori ginecologici e al seno, è diviso in due sedi: gli ambulatori per visite ed esami sono al padiglione 25 mentre le stanze per la chemio ed immunoterapia si trovano al padiglione 11. Il Policlinico ha deciso ora di unificare tutte le attività al terzo piano del padiglione 2, dove si libereranno spazi grazie ad alcuni trasferimenti. L’azienda sanitaria si occuperà di ristrutturare gli impianti, mentre Fondazione Sant’Orsola investirà, grazie alle donazioni che riuscirà a raccogliere, per rendere davvero nuova ed accogliente la sede unica e definitiva del Day hospital.

“Questo intervento sarà l’abbraccio della città – spiega il presidente della Fondazione Giacomo Faldella – a chi vive questo percorso. Un aiuto davvero importante: gli ultimi studi scientifici pubblicati dimostrano che lo spazio in cui si viene accolti  fa parte della cura, incide sulla sua efficacia e sulla tollerabilità, elemento quest’ultimo fondamentale in ambito oncologico. Insieme possiamo davvero fare la differenza”.

Il nuovo Day hospital occuperà un’area di circa 1.500 metri quadrati e comprenderà sale d’attesa, ambulatori per visite ed esami, studi medici, sale prelievi e stanze per le terapie, ma anche locali per i ricercatori – ogni giorno al lavoro per migliorare le cure – e lo spazio per i colloqui con la psicologa, incontri e attività di aiuto e supporto alla terapia.

Il progetto che Fondazione Sant’Orsola sta ultimando in questi giorni prevede la realizzazione di nuovi pavimenti, controsoffitti e pareti; saranno cambiati gli armadi, le porte e gli arredi delle sale d’attesa; verrà realizzata una nuova illuminazione e saranno create aree verdi sia all’interno del reparto sia nei 12 balconi del Day hospital. Un intervento che complessivamente ha un valore di 370.000 euro.

“È una sfida impegnativa – commenta Giacomo Faldella – in cui ognuno potrà giocare un ruolo fondamentale. Ogni donazione, piccola o grande, in base alle proprie possibilità, sarà essenziale per raggiungere il risultato. In questi primi 5 anni di vita della Fondazione Sant’Orsola, Bologna ha sempre dimostrato una grande generosità e siamo sicuri che anche in questo caso questo abbraccio non verrà meno”.

Questa lunga campagna coinvolgerà anche le associazione Loto, ogni giorno presente da oltre 10 anni a fianco delle pazienti del reparto; Il Seno di poi, convenzionata con il Policlinico di Sant’Orsola; Susan Komen Italia, per la lotta al tumore al seno. “Il progetto – spiega Faldella – nascerà proprio dall’ascolto delle pazienti e di chi ogni giorno lavora per loro e con loro, ovvero il personale sanitario e le associazioni. Crediamo che coinvolgere e fare rete sia indispensabile, sempre, se vogliamo generare un impatto significativo e duraturo”.

I tempi con cui tutto ciò sarà realizzato sono molto stretti. L’obiettivo è terminare il progetto entro maggio, quando i reparti che ora occupano il terzo piano del padiglione 2 traslocheranno e gli spazi saranno liberati. In questo modo, terminata la fase demolitiva dell’esistente, sarà possibile aprire il cantiere prima dell’inizio dell’estate e arrivare all’inaugurazione del nuovo Day hospital entro la fine di quest’anno.