Natale, lo Spazio bimbi resta sempre aperto per i figli di medici e infermieri

Il Padiglione delle Meraviglie raddoppia! Per essere d’aiuto al personale sanitario la Fondazione Sant’Orsola ha deciso di aprire lo Spazio bimbi dalle 7.30 alle 18.30, durante tutto il periodo in cui le scuole saranno chiuse, con le sole eccezioni di sabato 25 dicembre e sabato 1 gennaio, per cui non c’erano richieste.

Ogni giorno il Padiglione in via Pizzardi 1 si aprirà per tutti i figli da 3 a 10 anni di medici, infermieri e operatori socio-sanitari al lavoro anche durante il periodo natalizio. Nel rispetto delle normative vigenti si potranno ospitare fino a 20 bambini ogni giorno. Per ulteriori informazioni: spaziobimbi@fondazionesantorsola.it

Sotto l’albero Comet e Fondazione portano 22 tv per Pediatria e Malattie infettive

18 tv per la Pediatria d’urgenza, 4 per le stanze di isolamento di Malattie infettive. Sono in tutto 22 le tv donate da Fondazione Sant’Orsola insieme a Comet ai pazienti dei due reparti del Policlinico, impegnati in questi giorni anche per curare i pazienti Covid, grandi e piccoli.
Alla consegna hanno partecipato i fratelli Davide e Marco Cervellati di Comet, da pochi giorni entrati ufficialmente come promotori nella Fondazione, il direttore generale del Policlinico Chiara Gibertoni e il direttore della Pediatria d’urgenza Marcello Lanari.
Erano presenti anche l’operatrice socio-sanitaria Manola Biason e il coordinatore infermieristico Antonio Gramegna dalla cui segnalazione è nato l’intervento di Fondazione e Comet.
“Per noi è un onore poter essere d’aiuto, anche con un gesto  come questa donazione – hanno spiegato Davide e Marco Cervellati – ai pazienti e a chi ogni giorno è impegnato a garantire ad ognuno le cure necessarie”.

Volontari, al via il servizio anche nel punto vaccinale pediatrico

Il 16 dicembre i primi 31 bambini, pazienti under 12, sono stati vaccinati al Sant’Orsola! Ad accoglierli, spiegando ai genitori il percorso da seguire e i moduli da compilare, i nostri volontari insieme a quelli di AGEOP RICERCA e Piccoli Grandi Cuori Onlus. Un impegno iniziato il 24 marzo nei punti vaccinali per gli adulti, che continua e si espande per la sicurezza di ognuno e di tutta la comunità.
Vuoi partecipare anche tu? Scrivici a volontari@fondazionesantorsola.it

Gli ultimi sei mesi di traguardi e progetti nel secondo numero di “Insieme la vita vince”

È ormai arrivato nelle case di tutti i nostri donatori il secondo numero del 2021 del notiziario “Insieme la vita vince” da oggi  scaricabile gratuitamente in formato pdf.

 

Dodici pagine per raccontare come la Fondazione ha vissuto questi ultimi mesi dell’anno, tra progetti realizzati, progetti lanciati e progetti sognati. Un modo per rimanere aggiornati e scoprire come insieme davvero possiamo fare la differenza.

 

È possibile richiedere una copia cartacea, che vi spediremo direttamente a domicilio. Per farlo, è necessario compilare questo form, con l’indirizzo di casa.

IL CARDINALE ZUPPI IN VISITA A PAZIENTI E FAMILIARI DI CASA EMILIA

“Prima di venire in questa casa era tanta la solitudine, ora qui sto meglio, ci diamo forza l’un l’altro come una grande famiglia”. Lo ha raccontato Isabella chiacchierando con il cardinale di Bologna Matteo Zuppi, in visita a pazienti, familiari e volontari di Casa Emilia, la struttura di accoglienza aperta nel settembre scorso da Fondazione Sant’Orsola.
Un’ora e mezza di chiacchiere, domande, incontri e risate, entrando insieme anche nei temi più delicati legati ai momenti più difficili che ognuno attraversa nel proprio percorso di cura. Un pomeriggio semplice e profondo, come in famiglia.
Grazie di cuore al cardinale Zuppi. Il calore delle sue parole la sua stessa presenza hanno significato tanto per ognuno di noi.

PROGETTO SEGUIMI, AL VIA LA RADIOTERAPIA Più SICURA ED EFFICACE PER I BAMBINI

La prima è stata una bimba di 7 anni. Si è sdraiata sul lettino digitale per la radioterapia antitumorale donato dalla Fondazione Sant’Orsola al Policlinico e per tutta la durata del trattamento ha guardato i cartoni animati che lo staff di radioterapia le aveva preparato. La procedura è andata bene e così i medici e i tecnici che l’hanno seguita hanno potuto già inserire in lista altri bambini.

 

Dopo otto pazienti adulti, tutti affetti da leucemia acuta, inizia così l’utilizzo del lettino digitale per i trattamenti total body in sicurezza per i pazienti pediatrici. Un passo molto importante visto che rispetto alla chemioterapia tradizionale questa metodica – come racconta uno studio pubblicato quest’anno sul Journal of Clinical Oncology – consente di ridurre di un terzo il rischio di recidive e aumenta la sopravvivenza fino al 91%.

 

In caso di leucemia, prima del trapianto, bisogna uccidere infatti tutte le cellule tumorali per evitare il rischio di recidive. Alla chemioterapia, utilizzata tradizionalmente, in alcuni casi si può abbinare la radioterapia total body, a condizione di riuscire a mettere in sicurezza dalle radiazioni alcuni organi particolarmente sensibili, come i polmoni.

 

“Il lettino digitale donato dalla Fondazione Sant’Orsola – spiega la dottoressa Strigari – ha al suo interno un sistema di imaging on-line che consente di posizionare con precisione sub millimetrica gli schermi, realizzati con una stampante 3D in modo personalizzato, che proteggeranno i polmoni ad ogni seduta di terapia. Con l’acceleratore lineare di ultima generazione presente al Sant’Orsola, che consente di modulare intensità del fascio di radiazioni e angolo di accesso, questo sistema costituisce una combinazione unica al mondo”.

 

Per portare a Bologna il lettino digitale prodotto da una multinazionale canadese, insieme avevamo lanciato il progetto “Seguimi” all’inizio del 2020. La campagna di raccolta fondi si era dovuta interrompere durante i mesi più acuti della pandemia per riprendere in autunno e arrivare al traguardo entro la fine dell’anno, grazie a 317 donazioni che hanno consentito di raggiungere i 254.000 euro necessari per l’acquisto. Nella primavera di quest’anno il lettino era arrivato al Sant’Orsola e dopo poche settimane è entrato in funzione. Un grande risultato, che la generosità di Bologna è riuscita a raggiungere in un anno difficilissimo.

 

I benefici che promette per i pazienti sono davvero importanti. Poter effettuare la total body in sicurezza offre infatti importanti possibilità in più di guarigione. Lo racconta uno studio pubblicato nel 2021 sul Journal of Clinical Oncologyrealizzato su 417 pazienti pediatrici con leucemia acuta, 201 trattati con la chemioterapia e 212 anche con la radioterapia total body. Il rischio di recidive si è ridotto tra i secondi quasi ad un terzo (12% contro 33%) mentre la sopravvivenza è aumentata di 16 punti percentuali% (91% contro 75%).

 

Il primo trattamento total body  su un paziente pediatrico selezionato dal dottor Arcangelo Prete, responsabile della struttura di Oncoematologia pediatrica, è stato effettuato dalla professoressa Silvia Cammelli e dal dottor Ilario Ammendolia dell’unità di Radioterapia oncologica diretta dal professor Alessio Morganti e dall’unità di Fisica Sanitaria diretta dalla dott.ssa Lidia Strigari,  con la collaborazione dei medici dell’unità di Anestesiologia e Rianimazione generale e pediatrica diretta dal dottor Fabio Caramelli, che hanno partecipato alla preparazione e al posizionamento della piccola paziente.

 

Il lettino digitale è molto utile anche nel caso di tumori solidi. Grazie a un sistema di sensori e guide laser ed al comfort che garantisce, questo sistema permette, infatti, di indirizzare precisamente il fascio di radiazioni sull’area da colpire. Anche in questo caso si rivela particolarmente utile per i bambini, che più degli adulti possono cambiare posizione durante la radioterapia, per ridurre al minimo l’irradiazione dei tessuti sani e di evitare danni alla crescita.

 

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