Paolo Cognetti

LE OTTO MONTAGNE

208 pagine

Genere:

LE OTTO MONTAGNE

di Paolo Cognetti
Genere: , 208 pagine
La montagna non è solo neve e dirupi, creste, torrenti, laghi, pascoli. La montagna è un modo di vivere la vita. Un passo davanti all’altro, silenzio, tempo e misura.
Lo sa bene Paolo Cognetti, che tra una vetta e una baita ambienta questo potentissimo romanzo. Una storia di amicizia tra due ragazzi – e poi due uomini – così diversi da assomigliarsi, un viaggio avventuroso e spirituale fatto di fughe e tentativi di ritorno, alla continua ricerca di una strada per riconoscersi.

Perché leggerlo?

Perché ti accompagna sui sentieri alpini e ti sembra di respirare quell'aria rarefatta e ti fa venire voglia di vedere quelle vette magiche. Ti appassiona con la sua scrittura ad una storia di crescita e di amicizia profonda.
Consigliato da Giovanna B.
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Commenti a questo libro

  • L'infanzia dei due bambini uno topolino di citta' l'altro di montagna sul Grana le descrizioni mozzafiato delle montagne l'acqua protagonista indiscussa.
    La figura materna e paterna decisive !
    L' insicurezza cittadina ad affrontare fisicamente le 8 montagne ma la forza d'animo l'entusiasmo di Pietro e di Bruno che si fanno uomini .La povertà dei ruderi dell'anima delle tante vite protratte in montagna con i corpi anche degli zii e amici che sembrano suggerire tecniche e cammini dall'al di la'.
    La voglia di possedere la montagna e comprare ed ereditare costruire ed essere uomini sino a sposarsi e avere figli a costo della vita.
    La perdita degli amici più cari in escursioni sempre più lontane anche all'estero.
    E infine Anita figlia di Bruno e Lara i migliori amici del Nostro protagonista !!! Simbolo di vita oltre la morte tutto continua ! Rifugi-cammini- cuori.
    La scomparsa di Bruno!Uomo sin nel midollo assieme all'inseparabile Pietro un'amicizia che supera anche il legame di vita dell'amico con Lara ma che sembra fare un sorriso al femminile con l'abitacolo
    Presagio che la vita continui tra Lara e il protagonista milanese.
    Scritto da Nuna P.