Il Parco della luna

Uno spazio per i bambini e le bambine ricoverati al Sant’Orsola. Si chiama “Il Parco della luna” ed è il piccolo padiglione che Fondazione Sant’Orsola – grazie al sostegno della città – vuole realizzare nel prato sotto al padiglione 13, il cosiddetto Gozzadini, all’ombra di due cedri secolari. Un luogo dove giocare, fare laboratori, suonare: dove far correre, in tanti modi diversi, la propria creatività e vivere momenti di serenità durante il ricovero.

Il Progetto

Grazie a un nuovo progetto di Fondazione Sant’Orsola nascerà sotto i cedri centenari davanti alla Pediatria un piccolo padiglione immerso nel verde, grazie alle ampie vetrate, dove i piccoli pazienti potranno giocare, suonare, far correre la propria creatività.

È il Parco della Luna, che ‘ruba’ il nome ad una canzone di Lucio Dalla. Sorgerà a fianco del giardino terapeutico L’Isola che non c’è e occuperà 40 metri quadrati, un grande spazio con tre piccoli locali di servizio.

Sarà realizzato con soluzioni sostenibili: per tutelare il verde e gli alberi circostanti sarà garantita la traspirabilità del suolo costruendo il padiglione su una piattaforma leggermente sollevata da terra, come una piccola palafitta.

Qui i bambini e le bambine, le ragazze e i ragazzi ricoverati nel padiglione 13 potranno essere accompagnati per svolgere attività dalla pet therapy alla musicoterapia, in un ambiente sereno e accessibile anche quando il tempo non consente di stare all’aperto. E insieme a loro – grazie alla possibilità di dividere gli spazi, se necessario – potranno sempre essere accolti anche i figli di chi deve venire al Sant’Orsola per un esame o per far visita ad un proprio caro e, non sapendo a chi affidare i propri figli, non vuole comunque farli entrare in ospedale.

In fase di progettazione esecutiva sono emerse interferenze con la rete elettrica interrata che hanno obbligato a riposizionare il Parco della luna in un’altra zona del prato e, conseguentemente, modificarne struttura e forma. I lavori non sono riusciti a prendere il via immediatamente a causa dell’interferenza con un cantiere precedente, ma hanno preso il via il 10 giugno 2025 per concludersi, secondo il cronoprogramma, tra fine settembre e inizio ottobre.

Le prime stime di spesa sono conseguentemente aumentate a 225.000 euro, compresa la progettazione, gli impianti e le soluzioni innovative che saranno adottate a tutela del verde e del corretto inserimento del piccolo padiglione nel parco. All’obiettivo manca pochissimo: insieme possiamo raggiungere il traguardo entro la data dell’inaugurazione! E se riusciremo a raccogliere qualcosa in più lo utilizzeremo per realizzare le prime attività all’interno del piccolo padiglione.

Progetto definitivo

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