14 Novembre 2020
“Una casa prima e dopo l’ospedale” è il progetto con cui la Fondazione Sant’Orsola garantisce accoglienza ai pazienti che vengono al Sant’Orsola per essere curati, assicurando loro un alloggio prima e dopo il ricovero o durante le terapie. Un altro passo che possiamo realizzare grazie alle donazioni per la campagna “Più forti insieme”. Un altro passo per essere davvero più forti – insieme – anche delle limitazioni e dei problemi che il Covid-19 crea agli ospedali per continuare a curare tutti anche durante l’emergenza sanitaria.
L’accoglienza in particolare viene offerta ai pazienti e al loro eventuale accompagnatore quando
- fatto il tampone devono aspettare l’esito per entrare in ospedale (evitando così di far entrare qualcuno che poi rischia di contagiare altri pazienti),
- devono fare visite ed esami pre-ricovero,
- devono fare terapie in day hospital ma abitando lontano preferiscono rimanere a Bologna,
- erano ricoverati ma l’intervento programmato salta di qualche giorno per urgenze o altro e possono essere momentaneamente dimessi,
- dopo la dimissione devono fare visite e controlli nei giorni successivi.
Per le permanenze fino a 2 notti l’accoglienza avverrà grazie ad una convenzione con Federalberghi in albergo, con pranzo e cena forniti direttamente in camera, grazie ad una convenzione con il locale Ragù (www.ragubologna.it). Per le permanenze superiori alle 2 notti sarà offerto un bilocale con cucina, grazie all’accordo con Astoria Hotel. Per accedere ai servizi, il personale del reparto o direttamente il paziente possono scrivere a accoglienza@fondazionesantorsola.it
In questo modo aiutiamo l’ospedale ad avere il maggior numero di letti disponibili, in una fase in cui tanti letti sono stati riconvertiti per la cura dei pazienti Covid-19, e quindi diamo ad un maggior numero di pazienti la possibilità di essere curati.