Musicoterapia in pediatria

Fa diminuire la paura, contiene l’ansia, permette a tutti di esprimersi. E’ il potere della musicoterapia, l’attività che dal maggio 2022 Fondazione Sant’Orsola assicura – attraverso musicoterapeuti laureati – nei reparti pediatrici del Sant’Orsola. Il progetto, partito in quattro reparti, ne coinvolge oggi sei. Una crescita che sarà possibile mantenere solo grazie alle donazioni che potranno arrivare

Il Progetto

La musicoterapia nella Pediatria del Sant’Orsola è stata avviata nel 2006 dal maestro Claudio Abbado, con il progetto Tamino, ed è proseguita grazie all’associazione  Mozart 14.

Nel 2022, avendo l’associazione chiusi i battenti, il testimone è passato alla Fondazione Sant’Orsola che, in accordo con la  Fondazione Claudio Abbado, prosegue oggi il servizio con l’intento di espanderlo, se le donazioni lo consentiranno.

Da subito la musicoterapia è ripresa nei quattro reparti in cui storicamente veniva offerta: Terapia Intensiva Neonatale, Neonatologia, Chirurgia pediatrica, Oncoematologia pediatrica.

Da lì si espansa fino a raggiungere due nuovi reparti – La Pediatria specialistica e d’urgenza e la Neuropsichiatria infantile – e a generare nuovi progetti, come InCanto.

Ogni settimana – anche in agosto, escluse solo le festività natalizie – grazie al sostegno dei donatori la musicoterapia arriva così per due ore alle bimbe e bimbi e ragazzi e ragazze ricoverate.

Tanti sono gli effetti positivi per i piccoli pazienti grazie agli strumenti portati dai musicoterapeuti in reparto:

  • L’attività riduce la percezione del dolore fisico causato dalle terapie e diminuisce l’ansia per un intervento chirurgico o cure che spaventano.
  • I bambini sono aiutati ad elaborare ed esprimere con la musica (linguaggio universale per chi non parla ancora per ragioni d’età o di provenienza geografica) il disagio causato dalla degenza, specie se prolungata.
  • Per i bimbi nati prematuri permette di placare il pianto affinché possa risparmiare energie da investire nella crescita e il suono contribuisce ad attivare una relazione emotiva tra bimbo in incubatrice e genitori.

In terapia intensiva neonatale Fondazione Sant’Orsola sta inoltre ultimando una ricerca avviata da Mozart 14 per misurare anche dal punto di vista clinico gli effetti positivi della musicoterapia sullo sviluppo dei neonati prematuri.

Gli incontri di musicoterapia

Notizie

Timeline Progetto

  1. Claudio Abbado avvia il progetto Tamino

    Il grande maestro inizia la musicoterapia in pediatria al Sant’Orsola, attività poi proseguita con l’associazione Mozart 14

     

  2. La Fondazione prosegue l’attività

    Fondazione Sant’Orsola rileva l’attività dall’associazione Mozart 14, che ha chiuso, e si impegna a proseguirla

  3. La Musicoterapia arriva in Pediatria d’urgenza

    La Fondazione porta l’attività anche in un quinto reparto, la Pediatria specialistica e d’urgenza

  4. Entra anche la Neuropsichiatria infantile

    Sesto reparto per l’attività di musicoterapia: il progetto entra anche in Neuropsichiatria infantile