IL CUORE DI HABIBOU

Il cuore di Habibou è piccolo, ha 5 anni. Il cuore di Habibou è fragile e per diventare grande ha bisogno di noi. Insieme vogliamo accompagnarlo dal Niger a Bologna per incontrare la capacità di cura dei nostri medici perché la sua strada possa continuare e lui possa diventare grande, vincendo la cardiopatia che nessuno nel suo Paese è in grado di guarire.

Per questo Fondazione Sant’Orsola e associazione Piccoli Grandi Cuori lanciano oggi una raccolta fondi d’emergenza.

Habdallah Habibou ha 5 anni e tre fratellini. La mamma è maestra elementare, il papà fa l’autista per una organizzazione non governativa italiana. Vivono nella capitale Niamey. Gli è stata diagnosticata una cardiopatia congenita grave, la Tetralogia di Fallot, caratterizzata da un’ostruzione del flusso sanguigno verso i polmoni.

A causa di questa disfunzione Habibou non riesce più neanche a camminare e senza un intervento la sua speranza di vita si ridurrebbe a pochi mesi. La pandemia però ha fatto rientrare la maggior parte dei medici dall’Africa e le strutture sanitarie del suo Paese, uno dei più poveri al mondo, sono al collasso.

L’intervento può essere eseguito dai cardiochirurghi pediatrici del Sant’Orsola, guidati dal professor Gaetano Gargiulo. Non esistendo però un accordo tra la Regione Emilia-Romagna e il Niger è necessario coprire i costi vivi per l’intervento oltre a tutto ciò che serve per portare per un periodo di almeno due mesi il bambino e la sua mamma a Bologna.

 Per coprire questi costi, stimati in 30.000 euro, la Fondazione Sant’Orsola e l’associazione Piccoli Grandi Cuori hanno lanciato insieme la campagna “Il cuore di Habibou”. Insieme possiamo fare tanto, anche per lui!

Per donare

  • con carta di credito puoi utilizzare il modulo su questa pagina
  • con bonifico bancario puoi utilizzare il conto dedicato: intestato a Fondazione Policlinico Sant’Orsola – Iban IT75W0888302401016000162246 – causale: Il cuore di Habibou

“L’emergenza che stiamo vivendo da ormai un anno – spiega il presidente della Fondazione Sant’Orsola Giacomo Faldella – pesa su tutti noi, ma sono i più fragili a soffrirne di più. Quando ci è stata raccontata la storia di Habibou abbiamo pensato che insieme, anche in questo caso, potevamo fare qualcosa per permettere alla sua strada di non interrompersi a 5 anni. A Bologna abbiamo una cardiochirurgia pediatrica che lavora a livelli internazionali d’eccellenza e vogliamo che sia un’opportunità anche per lui. Insieme possiamo farlo. Non lasciare indietro chi è più fragile è indispensabile per costruire una comunità in cui ognuno di noi possa vivere meglio”.

 

“Siamo felici di accogliere Habibou – spiega la presidente di Piccoli Grandi Cuori Paola Montanari –  lo aspettiamo e ci attiveremo al meglio per offrire a lui e alla sua mamma, come è nella natura della nostra associazione, il massimo sostegno, solidarietà e condivisione possibili ospitandoli presso la nostra casa di accoglienza “Il Polo dei cuori”. Qui, dove trovano alloggio i pazienti con cardiopatie congenite e le loro famiglie, la paura del ricovero si fa più piccola e grazie alla stretta collaborazione con la Cardiochirurgia Pediatrica del Policlinico Sant’ Orsola siamo in grado di offrire un grande servizio di assistenza e di cura. Habibou troverà sicuramente, dal punto di vista sanitario, dei professionisti che lo potranno curare nel modo più adeguato. Il futuro sorride quando le braccia sostengono: lo diciamo sempre, perché siano convinti che ci vogliano mani capaci e tanta passione per offrire la miglior cura possibile”