30 Giugno 2023
In media 50 bambini ogni giorno. Tanti sono i figli di medici e infermieri che il Centro estivo di Fondazione Sant’Orsola accoglierà dalla chiusura delle scuole, lo scorso 12 giugno, fino alla loro riapertura in settembre. Tredici settimane in due sedi, all’interno del Policlinico, per aiutare il personale a continuare il proprio lavoro anche durante l’estate, anche quando non si hanno parenti a cui affidare i bambini.
“Per prendersi cura dei pazienti in modo ottimale – racconta il presidente della Fondazione Giacomo Faldella – l’ospedale deve essere una comunità, in cui ci si impegna insieme e insieme ci si supporta. Solo facendo crescere questa sensibilità potremo davvero sperare che la persona sia davvero al centro, sempre. È partendo da questa convinzione che siamo impegnati nel dare sostegno al personale sanitario, anche con il Centro estivo”.
Il Centro estivo si svolge al Padiglione delle Meraviglie, in via Pizzardi, per la fascia 3-5 anni e al padiglione 32 per la fascia 6-10 anni, ovviamente pranzo e merende comprese. Tutto il servizio è stato affidato a Società Dolce. Ogni giorno si può accedere al servizio dalle 7.30 e rimanere fino alle 18, ovviamente pranzo e merende compresi. Ogni settimana è in programma una gita, in piscina o al mare, in agriturismo o al museo.
La tariffa è differenziata tra operatori sociosanitari, tecnici e infermieri da una parte e medici e dirigenti dall’altra e complessivamente copre meno della metà del costo complessivo del servizio, che viene svolto da educatrici professioniste e che prevede anche la messa a disposizione di educatori aggiuntivi per bambini con disabilità certificate. La parte rimanente della spesa è sostenuta dalle donazioni che arrivano per la Fondazione Sant’Orsola (non destinate cioè ad un altro specifico progetto) e dal sostegno che Fondazione del Monte ha deciso di dare a questo progetto.