18 Marzo 2020
Marchesini Group e Fondazione Sant’Orsola, “più forti INSIEME” contro il Coronavirus. Il gruppo bolognese ha donato 200.000 euro per sostenere gli ospedali di Bologna e il personale in prima linea nell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Un sostegno importante, che dà uno slancio ulteriore agli sforzi per realizzare nuovi reparti, nuove terapie intensive e sostenere medici e infermieri.
“Oggi più che mai è nostra responsabilità essere partecipi della situazione che sta coinvolgendo il nostro territorio” ha dichiarato Valentina Marchesini, direttore delle Risorse Umane del Gruppo. “Auguriamo ai medici, agli infermieri e a tutto il personale sanitario del Sant’Orsola buon lavoro, è soprattutto grazie a loro che stiamo fronteggiando questa complicata fase delle nostre vite”.
“La donazione del gruppo Marchesini – ha commentato il presidente della Fondazione Sant’Orsola Giacomo Faldella – testimonia come in questo momento di difficoltà per tutti, per i cittadini come per le imprese, Bologna sia capace di pensare comunque al bene comune, stringendosi attorno agli ospedali, facendo alleanza per il bene della comunità. È questo lo spirito che ci aiuterà ad uscire prima dall’emergenza e a ripartire con maggior slancio”.
A dar vita a Marchesini Group era stato nel 1974 Massimo Marchesini realizzando nel suo garage a Pianoro la sua prima astucciatrice. Da allora l’azienda è cresciuta fino a diventare uno dei principali player mondiali nel settore delle macchine automatiche per il confezionamento dei prodotti farmaceutici e cosmetici, presente in oltre 116 Paesi del mondo, con oltre 2.000 dipendenti e una quota export pari all’87% del fatturato.