28 Ottobre 2021
Martedì 26 ottobre nel Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo durante una cena solidale si è svolta l’asta delle luminarie di “Futura” di Lucio Dalla, che hanno accompagnato Bologna dal dicembre dell’anno scorso attraverso gli ultimi mesi della pandemia. Il ricavato, detratte soltanto le spese vive, è stato donato dal Consorzio dei commercianti di via D’Azeglio alla Fondazione Sant’Orsola, per contribuire a realizzare il progetto “Lo spazio che cura”, ristrutturando la degenza dell’Oncologia medica del Policlinico cittadino.
Alla cena, preparata dagli chef dell’associazione Tour-tlen, da sempre a fianco di Fondazione Sant’Orsola, hanno partecipato 248 persone. Trentadue i lotti battuti all’asta da Sotheby’s: parole della canzone di Dalla ma anche disegni realizzati per l’occasione e trasformati in installazioni luminose del maestro Pablo Echaurren.
Le donazioni promesse da chi si è aggiudicato i lotti ammontano a 122.000 euro, da cui il Consorzio detrarrà le spese per la realizzazione delle luminarie, il trasporto, il montaggio e lo smontaggio per complessivi 50.000 euro. Al nostro progetto arriveranno così 72.000 euro che, insieme alle donazioni collegate alla cena (30 euro per ogni partecipante, detratte tutte le spese) contribuiranno a far compiere un deciso passo avanti al progetto “Lo spazio che cura”.
Grazie di cuore al Consorzio dei commercianti di via D’Azeglio e ad Ascom Confcommercio Bologna, alla Fondazione Dalla e all’Universal che ha concesso gratuitamente i diritti, al Comune di Bologna, a LavoroPiù che ha coperto i costi per l’organizzazione e la location della cena e dell’asta solidale, agli chef del Tour-teen e a Sotheby’s che ancora una volta è venuta gratuitamente a Bologna per battere l’asta.