16 Luglio 2021
Grazie alla collaborazione tra Fondazione Sant’Orsola e il Varignana Music Festival e Musica Insieme il pianista ucraino Alexander Romanovsky ha portato la sua musica giovedì 15 luglio alle 12.30 ai pazienti e al personale del Day Hospital di Oncologia medica del Policlinico Sant’Orsola.
“Ci sono studi che lo dimostrano – spiega il Professor Andrea Ardizzoni, primario di Oncologia medica del Sant’Orsola – se un paziente oncologico è accolto in un ambiente migliore i risultati delle cure sono migliori. È una questione sostanziale per quello che noi facciamo qui”.
“Avere cura di chi vive un percorso terapeutico – spiega a sua volta il Presidente della Fondazione Sant’Orsola Giacomo Faldella – passa attraverso l’attenzione a tutta la persona, al suo corpo, ai suoi affetti, al desiderio di bellezza che accompagna sempre la vita di ognuno”.
Questo è proprio lo spirito con cui Alexander Romanovsky porterà la sua musica in reparto, con la collaborazione del Varignana Music Festival organizzato da Palazzo di Varignana e Musica Insieme, che il giorno precedente avevano già donato una quota degli incassi del concerto di Alexandra Dovgan per portare la musica attraverso la filodiffusione nella degenza del Padiglione 2.
Ha scritto di lui il New York Times: “Alexander Romanovsky non solo possiede una tecnica straordinaria e la creatività nei colori e nella fantasia, ma è anche un musicista sensibile e un lucido interprete”. Per tutti noi è stato un incontro bellissimo e le sue note rimarranno a lungo nei corridoi del reparto.