14 Febbraio 2024
In due anni ha aperto le porte a 463 pazienti con i propri familiari, ognuno dei quali è rimasti in media 28 giorni. Sono i numeri di Casa Emilia, la struttura che la Fondazione Sant’Orsola ha aperto nel settembre 2021 per offrire accoglienza gratuita a chi, arrivando da fuori regione, deve rimanere a Bologna per ricevere le cure di cui ha bisogno.
Per sostenere il progetto e riuscire a rispondere a sempre più richieste la Fondazione lancia la campagna di raccolta fondi “La gioia di non essere soli”: dal 18 febbraio al 10 marzo 2024 tutti possono dare il proprio contributo tramite sms o chiamate al numero solidale 45597 per accogliere così sempre più famiglie. Una campagna nazionale che avrà una presenza forte a Bologna, innanzitutto grazie al sostegno di Confcommercio Ascom.
La campagna dell’SMS solidale
Dal 18 febbraio al 10 marzo sarà possibile partecipare
- con una donazione di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali.
- con una donazione di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Tiscali e Geny Communications e di 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT Group Unidata, Convergenze, PosteMobile.
La campagna sarà promossa da uno spot di 30 secondi che verrà trasmesso dalle reti Mediaset, Sky e La7. “Abbiamo deciso di sottolineare – spiega Trilli Zambonelli, consigliere d’amministrazione di Fondazione Sant’Orsola – il valore aggiunto di un’esperienza come Casa Emilia, che non solo rende possibile restare a Bologna per curarsi, ma lo fa mettendo a disposizione un luogo di comunità, una casa capace di diventare davvero, grazie anche alla presenza dei volontari, una seconda famiglia, dove vivere davvero la gioia di non essere soli”.
“Confcommercio Ascom Bologna offre, con molto piacere, il suo sostegno promozionale al progetto di accoglienza gratuita realizzato da Casa Emilia – dichiara Giancarlo Tonelli, Direttore Generale Confcommercio Ascom Bologna – Attraverso il coinvolgimento dei negozi aderenti all’iniziativa – collocati sul territorio di Bologna e area metropolitana vogliamo incrementare –vogliamo accrescere l’attenzione e la partecipazione a questa raccolta fondi che si pone un obiettivo lodevole, assolutamente rilevante per i pazienti in cura a Bologna e per le loro famiglie”.
La promozione a Bologna
La campagna sarà nazionale, ma fondamentale è il coinvolgimento di Bologna. Anche in caso Fondazione Sant’Orsola potrà contare sul sostegno di Confcommercio Ascom, che promuoverà la campagna attraverso i propri canali e invitando i negozi aderenti ad aprire le porte ai volontari della Fondazione Sant’Orsola che nelle prossime settimane consegneranno volantini e locandine per parlare a tutti i clienti.
Venerdì 23 febbraio la campagna, grazie al sostegno del Bologna FC, arriverà allo stadio in occasione di Bologna-Verona, con i volontari agli ingressi e lo spot che passerà sui maxischermi prima della partita. L’SMS solidale sarà promosso sui siti, i bancomat e le comunicazioni ai clienti di Banca di Bologna e BCC Felsinea, così come sui dispositivi di Up-Day per i buoni pasto, e con locandine e spot sugli schermi nei punti vendita Comet dell’area bolognese.
Casa Emilia, la gioia di non essere soli
Gli alloggi di Casa Emilia sono bilocali e trilocali, da 2 a 5 posti letto, ognuno con bagno e cucina autonomi. Ogni famiglia può così vivere momenti riservati, quando il paziente non si sente bene o ha bisogno di rimanere da solo con i propri cari. Grazie alle sale comuni e a un ampio terrazzo – di oltre 200 metri quadrati, con orto, arbusti e tavoli e panchine – ha anche la possibilità di incontrare gli altri ospiti.
Con 19 appartamenti Casa Emilia offre un’opportunità fondamentale per chi non potrebbe permettersi di rimanere in città a proprie spese per ricevere le terapie di cui ha bisogno. Rende così effettivo il diritto alla cura e dona la possibilità di vivere le terapie in un ambiente familiare.
In questo luogo accogliente persone con patologie, percorsi di cura e di permanenza differenti possono trascorrere momenti di condivisione, confrontandosi su sentimenti, difficoltà, speranze e paure e supportandosi a vicenda. Grazie alla presenza quotidiana dei volontari pazienti e familiari lontani da casa possono trovare a Casa Emilia una piccola comunità, una seconda famiglia capace di sconfiggere la solitudine e lo smarrimento.
I pazienti accolti arrivano da 19 regioni diverse (tutte tranne la Valle d’Aosta). I reparti del Policlinico in cui sono in cura sono ben 59, con una netta prevalenza per Oncologia (per percorsi di chemioterapia e immunoterapia) e Chirurgia generale e dei trapianti (soprattutto in attesa del trapianto e per convalescenza e riabilitazione post-intervento). Dall’autunno 2023 Casa Emilia ha aperto le proprie porte anche a coppie con gravidanze a rischio e genitori con figli con gravi disabilità per sindromi genetiche.
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