Due imprese partner, centinaia di donazioni e 88 incontri per il Monastero della Visitazione

21 Agosto 2025

In sei mesi, tra visite e piccoli eventi – l’ex Monastero della Visitazione ha aperto le porte a 2.374 persone. Incontri che stanno arricchendo il progetto sulle attività che si svilupperanno in questo angolo di città che nessuno aveva mai visto. E il progetto, prendendo forma, inizia a coinvolgere anche i donatori: sono arrivate centinaia di piccole donazioni per complessivi 117.200 euro, mentre due imprese importanti – Rekeep e CER Medical – hanno già sposato il progetto, decidendo di sostenerlo in modo continuativo.

L’ex Monastero sorge dietro alla chiesa degli Alemanni, 4mila metri quadrati coperti più 3mila metri quadrati di parco, a due passi dall’ospedale. La proprietà sta passando dall’Ordine religioso all’Arcidiocesi che lo darà in buona parte in gestione a Fondazione Sant’Orsola, che mentre sta elaborando il progetto ha iniziato ad organizzare una serie di iniziative per fare conoscere alla città questo spazio.

Alle 78 visite di Ex Clausura hanno partecipato in piccoli gruppi 1.041 persone. Alle cinque serate della scuola di meditazione hanno preso parte 362 persone, in gran parte medici e infermieri, mentre 484 hanno affollato gli incontri con quattro esponenti della musica indipendente, da Dente a Vasco Brondi, che hanno raccontato il ruolo del silenzio e della spiritualità nella loro musica. E al termine di ogni iniziativa uno spazio è stato lasciato al confronto sul futuro del Monastero. Con la giornata “La ruota del ricordo”, domenica 8 giugno, si sono aperte le porte del luogo ad altre 200 persone, mentre in luglio Car ed Azimut hanno organizzato all’interno del chiostro una cena d’inizio estate per i propri collaboratori.

Le persone incontrate in questi ed altri eventi e – ancor più – il rapporto continuativo con la parrocchia e con alcune associazioni di genitori hanno permesso di mettere sempre più a fuoco il progetto di un luogo che, oltre alla casa di accoglienza per le famiglie che arrivano da fuori regione per trovare a Bologna le cure di cui hanno bisogno, vedrà svilupparsi iniziative per i bambini e per gli anziani, con un’attenzione forte alle possibilità di inserimento lavorativo per i ragazzi e le ragazze con disabilità.

“La risposta della città – spiega il presidente di Fondazione Sant’Orsola Andrea Moschetti – è stata molto forte fin dalla cena a Palazzo Re Enzo fatta in marzo per lanciare il progetto e ogni volta che abbiamo aperto il Monastero per iniziative, tutte gratuite, sono comunque e sempre arrivate decine e decine di donazioni spontanee. Le persone si riconoscono nell’obiettivo di fondo: non snaturare questo luogo ma renderlo uno spazio solidale e accogliente per tutti, contribuendo a ricostruire un’esperienza positiva di comunità”.

Due imprese hanno deciso di diventare partner del progetto. La prima è stata Rekeep, che ha fatto la prima donazione da 30.000 euro, che replicherà per altri due anni. “Questo nuovo spazio – spiega il presidente Claudio Levorato – sta prendendo forma in modo realmente partecipato, attraverso l’incontro e l’ascolto. E sta diventando, grazie alle idee di tutti, un posto bellissimo dove bambini ed anziani, ammalati che si stanno curando e ragazzi che studiano, scienza e cultura conviveranno e si sosterranno a vicenda, in un bellissimo spazio di contaminazione e accoglienza”.

A Rekeep si è unita subito dopo CER Medical, che donerà 36.000 euro nel triennio. “Operiamo in Emilia-Romagna – racconta l’amministratore delegato Alberto Paleari – e siamo naturalmente attenti a ciò che accade intorno a noi. La Fondazione Sant’Orsola opera a Bologna e centra con i suoi progetti e con il Monastero in particolare, tutti i temi che ci stanno a cuore: maternità, dolore, pediatria, disabilità con il sorriso e la caparbietà illuminata e sognatrice di chi ha la visione di un grande futuro”.

(nell foto: Claudio Levorato, presidente di Rekeep, all’interno del grande cortile del Monastero)

Mission

La Fondazione Sant'Orsola è un ente non profit nato per essere al fianco dei pazienti e migliorarne il percorso di cura grazie alla generosità di volontari, cittadini e imprese

Contatti

info@fondazionesantorsola.it
T. 349 328 4387

sede legale:
Via San Vitale 40/3a
40125 Bologna
sede operativa:
Via Pietro Albertoni 15
40138 Bologna