29 Ottobre 2025
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Un anno di sostegno per 25 famiglie con figli con Trisomia 21 o disabilità intellettive. È questo il risultato dell’asta solidale di 20 fotografie storiche di Walter Breveglieri — probabilmente le più iconiche — che permetterà di realizzare il progetto “Crescere insieme”, promosso da CEPS e Fondazione Sant’Orsola. Un successo oltre ogni aspettativa. E l’asta da oggi prosegue online, mettendo a disposizione altre 47 foto in grande formato (per accedere CLICCA QUI)
L’asta è stata battuta magistralmente da Raphaelle Blanga, che aveva animato già la prima asta delle luminarie di Lucio Dalla, si è svolta nel salone di Palazzo De’ Toschi grazie al sostegno di Banca di Bologna ed è stata preceduta da un aperitivo preparato e servito con passione dai ragazzi e dalle ragazze con disabilità che a Cento gestiscono la Da Tè Sala solidale. A scaldare gli animi soprattutto le foto del Bologna calcio, con il celebre scatto del gol di testa di Pascutti del 1964 e una gigantografia di Giacomo Bulgarelli a farla da capofila.
Le opere, in grande formato e in uno splendido bianco e nero, provengono tutte dalla mostra “Walter Breveglieri fotografo” (palazzo d’Accursio 2019), che Minerva Edizioni, custode dell’intero archivio Breveglieri, ha organizzato per celebrare i suoi trent’anni di attività. Al termine dell’evento, Roberto Mugavero, fondatore della casa editrice intervenuto all’asta di ieri, ha ritenuto di metterle a disposizione per scopi benefici.
“È stata una serata bellissima – commenta il presidente di Fondazione Sant’Orsola Andrea Moschetti – che ha saputo unire l’amore alla storia della nostra città alla sua capacità di essere accogliente e solidale. Insieme a Ceps, con cui esiste fin dalla nostra nascita una bellissima collaborazione, riusciremo ad offrire così un sostegno qualificato a sempre più famiglie con figli e figlie con Trisomia 21 o disabilità intellettive, mettendoci al loro fianco nella quotidianità”.
«Vedere il progetto Crescere insieme accolto con tanto entusiasmo è per noi un’emozione profonda – gli fa eco Pier Luigi Sforza, presidente di CEPS – Dietro ogni fotografia, dietro ogni offerta, ci sono persone che credono nel valore della solidarietà e nel futuro dei nostri ragazzi. Sapere che grazie a questa generosità, che nasce a sua volta da un gesto di grande generosità di Minerva Edizioni che ci ha donato queste foto, potremo sostenere tante famiglie con figli con Trisomia 21 o disabilità intellettive ci riempie di gratitudine e di speranza. È la dimostrazione che quando una comunità si unisce può davvero fare la differenza.»
I fondi raccolti andranno, infatti, a sostegno del progetto “Crescere insieme” di Fondazione Sant’Orsola e CEPS (Centro Emiliano Progetti Sociali) per le famiglie con figli con Trisomia 21 o disabilità cognitive che necessitano di un supporto psicologico per affrontare i problemi della quotidianità o di migliorare il rapporto con la scuola e di una valutazione qualificata per il proprio bambino o la propria bambina per definire un percorso scolastico equilibrato e personalizzato, fondamentale per il loro futuro.