18 Novembre 2025
Grazie ad una grande donazione in memoria di Rita Golfieri, già direttrice della Radiologia del Policlinico, Fondazione Sant’Orsola ha potuto acquistare un cart ed un Doblò modificato per il trasporto di persone in carrozzina. Due veicoli che permetteranno, nei prossimi mesi, il lancio di un nuovo servizio di trasporto personalizzato grazie a cui i volontari della Fondazione potranno accompagnare pazienti e familiari da un padiglione all’altro.
La donazione è stata effettuata da Anna Sgargi, madre di Rita Golfieri, in ricordo della dedizione ai pazienti che aveva sempre animato la figlia, deceduta nel maggio dello scorso anno, pochi mesi dopo il pensionamento. La professoressa Golfieri aveva maturato una vasta esperienza professionale all’estero, in particolare a Londra, presso il Mount Vernon Hospital di Londra ed il Royal Marsden Hospital, prima di arrivare al Policlinico.
“Sono orgogliosa – spiega la signora Anna Sgargi Golfieri – di aver favorito la realizzazione del progetto di miglioramento del trasporto interno dei pazienti curato dalla Fondazione Sant’Orsola un ulteriore esempio di attenzione ai bisogni delle persone”.
“Il gesto della madre di Rita Golfieri – commenta il presidente di Fondazione Sant’Orsola Andrea Moschetti – testimonia il valore professionale ed umano della figlia e mantiene viva la generosità con cui ha sempre lavorato per i propri pazienti. Grazie a loro potremo far vivere un’attenzione quotidiana e costante alle persone che hanno bisogno di rivolgersi al Sant’Orsola, aiutandole a raggiungere il reparto di cui hanno bisogno e a spostarsi da un padiglione all’altro”.
Entrambi i veicoli sono elettrici, per consentire la massima sostenibilità possibile. Il cart ha quattro posti, compreso il guidatore, e sarà ottimale per muoversi all’interno dell’area del Sant’Orsola. Il Doblò, appositamente modificato per poter accogliere – oltre a due passeggeri e il guidatore – anche una carrozzina, permetterà di raggiungere anche il padiglione 1 o di andare a prendere ad una fermata dell’autobus un paziente non vedente o con altre disabilità.
Questa attività sarà svolta dai volontari della Fondazione Sant’Orsola e completerà il servizio che è stato avviato in settembre con l’Infopoint lungo il viale centrale del Policlinico. “Lì ogni giorno i nostri volontari – racconta il presidente Moschetti – danno informazioni a chi non sa come raggiungere il reparto o il padiglione di riferimento. Con questo nuovo servizio potranno anche accompagnare a destinazione tutti coloro che ne avranno bisogno”.