24 Settembre 2023
Sfilata con asta benefica a favore del Centro per il benessere “L’acqua e le rose”. Vittoria Bonini, titolare dell’omonimo Atelier di via Mazzini, nonché presidente di Moda su Misura Cna Emilia-Romagna, presenterà infatti City, una nuova linea, vocazione couture, pensata per donne emancipate e serene, nel corso di un evento ad invito a Palazzo Buoncompagni, a Bologna, il 29 settembre. E al termine metterà all’asta tre cappotti ricamati a mano, a sostegno di Fondazione Sant’Orsola.
Vittoria Bonini, dopo dieci anni di attività, vuole così ringraziare Bologna, la città che l’ha accolta dopo il terremoto che ha piegato l’Emilia Romagna del 2012, costringendola a lasciare Mirandola, dove fino a quel momento aveva vissuto e lavorato. La stilista disegna ed esegue grazie a una decina di collaboratrici esperte di tessuti, abiti di alta sartoria, da sposa e cerimonia soprattutto, ma strizza l’occhio alla bellezza della musica classica e dell’Opera, che evoca suggestioni e sentimenti universali e richiede pertanto classe e portamento. Sue sono infatti dal 2014 le divise del coro femminile del Teatro alla Scala di Milano.
La stilista ha scelto Palazzo Buoncompagni per presentare alcuni capi dell’autunno/inverno 2023/2024. Una vera e propria sfilata, con asta e successiva donazione del ricavato alla Fondazione Sant’Orsola. Durante la serata, infatti, tre cappotti ricamati a mano, pezzi unici di altissima sartoria, saranno messi all’asta con offerta in busta chiusa e tutto il ricavato andrà a sostegno del progetto “L’acqua e le rose”, il Centro per il benessere dei pazienti che Fondazione Sant’Orsola ha inaugurato il 28 novembre dell’anno scorso.
“Questo luogo è il posto – spiega il presidente di Fondazione Sant’Orsola Giacomo Faldella – dove il desiderio di stare bene con se stessi, di sentirsi unici, liberi e accolti, vive ogni giorno. Qui si offre alle persone ricoverate la possibilità di fare una doccia o il bagno nella vasca assistita, di tagliare la barba o fare la messa in piega, perché la cura di sé è ancora più importante e significativa nei momenti di fragilità. Sentiamo tutto ciò profondamente in linea con il lavoro quotidiano di Vittoria Bonini, con la sua ricerca di bellezza e di cura che affronta con generosità, per questo siamo davvero grati del sostegno che ha scelto di dare al nostro impegno”.
“Riteniamo sia un grande valore – commenta Claudio Pazzaglia, direttore Cna Bologna – abbinare ad una sfilata di alta moda un’iniziativa di carattere solidale: è la dimostrazione di come l’artigianalità non sia solo fare grande imprenditoria e creare capi prestigiosi, ma sia anche interessarsi della comunità in cui l’azienda opera. Vittoria Bonini rappresenta questo e molto altro ancora: la capacità di saper reagire ad una situazione drammatica quale un terremoto, la volontà di trasmettere il saper fare artigiano dalle precedenti alle nuove generazioni con la creazione di una Academy della sartoria che crediamo sia assolutamente necessaria per Bologna”.