30 Giugno 2023
Due ambulanze per i pazienti del Sant’Orsola. Due mezzi che aiuteranno chi è ricoverato a spostarsi in sicurezza da un padiglione all’altro per visite ed esami, riducendo fortemente i tempi di attesa. È un nuovo servizio di Fondazione Sant’Orsola, che decollerà nell’autunno grazie a una doppia generosità: quella di chi per ricordare un proprio caro ha donato le due ambulanze e quella dei volontari che dedicheranno un po’ del proprio tempo per essere anche così a fianco di chi vive un percorso di cura.
Il Sant’Orsola è organizzato in 30 padiglioni. Spesso chi è ricoverato in un reparto deve spostarsi in un padiglione diverso per fare una TAC, ad esempio, o per raggiungere la sala operatoria dove subire un intervento. Questi spostamenti devono avvenire in ambulanza ma, quando non sono emergenze, rischiano di essere effettuati in ritardo. Avere due ambulanze dedicate a questi trasporti permetterà sia di tagliare i tempi d’attesa sia di avere più ambulanze per le urgenze sul territorio.
La prima delle due ambulanze che saranno utilizzate è stata donata da Barbara Adversi, Andrea Aldrovandi, Paolo Cesari e Patrizia Cesari in memoria del proprio cugino Renzo Adversi. La seconda l’ha donata alla Fondazione Sant’Orsola Marcello Martini, a nome della moglie Cristina Lea Barbieri Martini in ricordo dei genitori Maria Pia Drudi e Giovanni Barbieri.
L’ambulanza per il soccorso è completa degli alloggiamenti per tutte le strumentazioni necessarie, dall’ossigeno al defibrillatore. A fianco della barella, sono stati inseriti gli alloggiamenti per consentire di trasportare in sicurezza una carrozzina per persone con disabilità, con un sollevatore sotto alla porta laterale per farla salire e scendere agevolmente, una dotazione non standard che potrà essere molto utile per i pazienti.
I volontari che decideranno di dedicare parte del proprio tempo a questo servizio riceveranno gratuitamente la formazione necessaria, che partirà nel mese di settembre. L’attività si svolgerà poi all’interno dell’ospedale, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13, ovvero nell’orario in cui maggiori sono gli spostamenti per visite ed esami e in cui i tempi di attesa diventavano maggiori.
Per candidarsi come volontario: https://forms.gle/rTQLcSoiKQe3GvqP6