17 Marzo 2020
Il Consiglio di amministrazione di BCC Felsinea, istituto bancario tra i promotori della Fondazione, ha deliberato l’erogazione di 100mila euro a favore della raccolta fondi “più forti INSIEME” a sostegno degli ospedali di Bologna e degli operatori sanitari che nell’emergenza Coronavirus ogni giorno si prendono cura di tutti coloro che ne hanno necessità.
“Quella contro il Covid-19” – commenta Paolo Angiolini, presidente di BCC Felsinea – è una battaglia fondamentale, e in questo caso i nostri soldati in prima linea sono i medici e tutto il personale sanitario, che si occupano delle persone malate. Noi possiamo e dobbiamo restare nelle nostre case, assumendo i comportamenti corretti che ci vengono indicati, ma loro si stanno prodigando oltre ogni limite, anche a rischio della salute personale, svolgendo il loro servizio insostituibile a favore di tutti noi, della comunità. Oggi è certamente importante sostenere l’economia, e noi di BCC Felsinea continueremo a darci da fare per i nostri soci e clienti, ma un vero rilancio economico potrà esserci soltanto una volta che ci saremo lasciati alle spalle questo problema. E potremo farlo unicamente contando sulla loro abnegazione e sul loro lavoro. Per questo riteniamo che non bastino più gli slogan, ma occorrano azioni importanti per sostenere l’impegno di queste persone”.
“La Banca di Credito Cooperativo Felsinea – ha commentato il presidente della Fondazione Policlinico Sant’Orsola, Giacomo Faldella – è stata uno dei primi promotori della nostra Fondazione e la generosità di questa ulteriore donazione conferma la loro capacità di tradurre i valori in scelte concrete e coerenti per essere davvero, quando ce n’è bisogno, a sostegno della comunità. Per noi ha un valore particolare la scelta che hanno compiuto, di destinare questa donazione a sostegno prioritario di medici e infermieri: la tecnologia è indispensabile, ma sarà grazie alla passione e all’abnegazione delle persone che sono in prima linea se tutti insieme potremo uscire da questa emergenza”
La donazione di BCC Felsinea consentirà soprattutto di ampliare ancora l’intervento per dare alloggio sia agli infermieri in arrivo da fuori per far fronte all’emergenza sia a quelli già al lavoro negli ospedali ma che, per continuare a farlo, cercano una sistemazione che consenta loro temporaneamente di non tornare a casa la sera, per paura di contagiare i propri familiari. “Nelle condizioni in cui devono lavorare, oltre al rischio di ammalarsi, non possiamo chiedere loro – ha spiegato il presidente Faldella – di sobbarcarsi anche questa paura. Dobbiamo fare tutti la nostra parte per esprimere loro la nostra gratitudine e vicinanza”.