Ho trovato la cartolina di invito a richiedere un libro, in regalo, durante il mio recente ricovero in ospedale. È stata una gradita sorpresa e ho provato gratitudine per chi, come i volontari, si impegna ad aiutare i malati facendoli sentire vivi, curati, non solo nel corpo, persone importanti e non semplici oggetti di anonime terapie. Grazie per tutto questo.
Ho scelto il libro di Guccini “Tralummescuro”: mi è piaciuto molto; sono coetaneo dell’autore e ho vissuto molte delle esperienze narrate. La vita dal dopoguerra ad oggi ha subito cambiamenti allora inimmaginabili. È interessante poi la lingua usata, con il dialetto recuperato e nobilitato.
Mi chiedo se i miei nipoti, ai quali proporrò la lettura, riusciranno a capirne tutto il valore.
Ancora grazie.
Enzo