Fondazione Sant’Orsola, da 3 anni il tuo gesto di cura

27 marzo 2019 – 27 marzo 2022

Fondazione Policlinico Sant’Orsola ha appena compiuto 3 anni. Ecco i messaggi di auguri che ci sono arrivati

Scrivi la parola che descrive ciò che la Fondazione è per te

Spiegaci perché hai scelto proprio questa parola

I vostri messaggi

Crescere

La Fondazione per me è crescere, cambiare e costruire, insieme.

Michela Ferrieri

Umanità

Nessuno dovrebbe sentirsi solo nell’affrontare una malattia. E dovrebbe avere attorno persone, ambienti, servizi che diano conforto. Non importa se conosciamo o meno chi verrà aiutato, è sapere che assieme si può rendere migliore la vita di qualcuno che ci permette di definirci umani.

Daniela Francia

Sostegno

Perché diamo sostegno ai pazienti, ma anche ai parenti ed anche ai professionisti sanitari e riceviamo il sostegno affettuoso di tutti loro, quindi uno scambio bellissimo.

Marina Lorenzoni

CONFORTO

A tutti coloro che hanno potuto usufruire della iniziative realizzate in questi 3 anni.

Barbara Lotito

SPERANZA

Nella malattia e nel dolore sapere di poter contare su persone che credono nella solidarietà e forniscono sostegno concreto è un aiuto fondamentale che apre il cuore alla speranza e alla vita.

Fabrizia Senofonte

Supporto

Una mano tesa nel momento del bisogno. Questo è il supporto e questa è la Fondazione.

Gabriella Mazzola

Condivisione

Tante persone con passati e presenti diversi tra loro hanno scelto di condividere momenti da dedicare ad altri che in quel momento sono in difficoltà.

Carlo Cortesi

Gratitudine

Quello che vedo negli occhi, soprattutto degli anziani, quando dici una parola gentile o li aiuti sorridendo. A volte tornano a salutare dopo la visita come fossero diventati amici. Provano gratitudine per l’attenzione ricevuta ma sono io a ad aver avuto qualcosa da loro.

Antonella Fantuzzi

SOSTEGNO

Sostegno sanitario, medico infermieristico, psicologico, umano ai pazienti.
Sostegno alle famiglie dei pazienti.
Sostegno a 360° per le innumerevoli esigenze e i molti risvolti che un ricovero ospedaliero comporta.
Ecco cosa rappresenta per me la Fondazione Sant’Orsola.
Mi dispiace di non essere meno anziana per poter essere al vostro fianco in presenza.

Luisa Atti

Donare

Donare è il più nobile gesto che possa fare un essere umano, aiutare chi è bisognoso è nobile, di una purezza e di una grandezza unici, ecco chi è il vero eroe: chi dona! La Fondazione esprime nella sua essenza alla perfezione questo concetto, e mi auguro che in futuro sempre più persone possano ritrovare il sorriso ed un po’ di pace grazie alle sue lodevoli iniziative.

Giuseppe Scalzo

Certezza

Ho scelto questa parola perché la Fondazione in questi 3 anni ha sempre dato la certezza di esserci, per tutti coloro che in qualche modo avevano bisogno di essere sostenuti.

Franca Collesi

Aiutare

Aiutare gli altri anche solo con un sorriso o con una semplice parola dà valore alla vita, ti fa render conto dell’importanza di essere umani nei confronti degli altri, aiuta a far sentire bene chi dona e chi riceve. Un semplice Grazie ricevuto da persone che non conosci ti riempie il Cuore 💕

Rosanna Petecchia

Work in progress

Siete una struttura sempre attiva e sempre in movimento, avete grandi progetti e date sempre il massimo impegno a quello che fate, non lasciando nulla al caso,
Sempre a fianco di chi ha bisogno, vi ho sostenuto e vi sosterrò sempre. Infinitamente Grazie.

Stefano Lazzaroni

collaborare

Collaborare per dare un aiuto a chi ne ha bisogno è lo spirito con cui mi sono avvicinato al volontariato.

Andrea Bacci

Donare

Donare una piccolissima parte della propria giornata a chi ne ha veramente bisogno senza chiedere nulla in cambio é un piacere per se stessi e per gli altri.

Anna Maria Mazzetti

Accoglienza

Grazie alla Fondazione che mi accoglie, dandomi la possibilità di poter pernottare nei giorni in cui non mi è possibile rientrare a casa, essendo una pendolare.

Maria De Simone, infermiera

Casa

Grazie alla Fondazione, mi sono sempre sentita “a casa” seppur lontana 100km dai miei affetti.

Chiara Mastrolia, operatore socio-sanitario

EMPATIA

Io non ho avuto il tempo di annoiarmi, mi sono iscritta alla Fondazione Sant’Orsola, il regalo più bello come primo giorno di pensionamento. Ho offerto il mio tempo come volontaria, è stato gratificante e soddisfacente x i pazienti, sono contenta di far parte di questa grande Famiglia. Sto conoscendo nuovi colleghi Volontari. Regaliamo sorrisi ai nostri pazienti, il nostro Tempo con tanto Amore e la nostra Empatia. Il paziente è sempre al centro della nostra Attenzione.

Anna Moramarco

SOSTEGNO

La mia storia, una come tante altre, è una storia di lunga malattia e di lontananza da casa e dagli affetti, una storia di ospedali e cure, di attese e verdetti ma, grazie alla Fondazione e a CASA EMILIA, è anche una storia di amicizie, eventi, risate e incontri piacevoli. I volontari, la Fondazione e gli altri ospiti di Casa Emilia per quei mesi sono stati la mia famiglia, il loro SOSTEGNO la mia cura che mi ha aiutato a vivere un lungo periodo non come una condanna ma come una bella esperienza da portare per sempre nel cuore. Grazie a tutti. Avanti così!

Francesca Carbone, ospite di Casa Emilia

Cura

La Fondazione mi ha permesso di prendermi cura di chi soffre e allo stesso tempo di prendermi cura delle mie ansie, delle mie sofferenze, delle mie ferite, donando all’Altro tutto l’amore che scoppia del mio cuore ❤️

Rosalinda Agnello, volontaria

Crescere

Perché quando credevo che potevo solo invecchiare, mi sono scoperta a crescere ancora come persona, imparando dei più fragili.

Mariel Doris Guerra

Rassicurante

C’è stata nel momento del bisogno.

Livio Natalini, dipendente Sant'Orsola

In prima linea

La Fondazione Policlinico Sant’Orsola compie tre anni. A prima vista sembra un piccolo arco temporale, ma per chi ha vissuto in prima linea la pandemia e le difficoltà che essa ha portato a livello sia sanitario sia sociale, sa quanto questi tre anni siano stati lunghi e quanto il lavoro della Fondazione sia stato fondamentale. Ho avuto modo di lavorare con loro, condividendo progetti, proposte e percorsi, già da assessore nel precedente mandato, con le operazioni di beneficenza che abbiamo messo in campo attraverso la vendita delle luminarie di via D’Azeglio, finanziando progetti concreti per la nostra comunità. Nel mezzo la dura emergenza del Covid, non è mai mancato da parte del Comune di Bologna il sostegno diretto e indiretto a tutte le iniziative di raccolta fondi per portare supporto economico all’ospedale Sant’Orsola. Ringrazio i vertici della Fondazione, le aziende promotrici e tutti coloro che nel corso di questi tre intensi anni hanno lavorato per portare un sostegno concreto alla nostra sanità. Augurandogli buon compleanno ribadisco quanto ci siamo detti nel corso degli incontri che abbiamo avuto: il Sindaco e l’Amministrazione comunale tutta saranno sempre al loro fianco.

Matteo Lepore, sindaco di Bologna

Curare

È quella cura che si aggiunge che è fatta di sorrisi, di attenzioni, di disponibilità, di sguardi che vogliono donare per coloro che stanno affrontando momenti di sofferenza.

Anna Rita Iannucci

Accoglienza

Mi piace descrivere la Fondazione come uno spazio dove le richieste trovano ascolto e – dove possibile – risposte. Oggi lo Spazio Bimbi rappresenta per me un aiuto speciale, che mi aiuta nei momenti difficili e che mi ascolta quando faccio proposte!

Samantha Scolari, infermiera

Fiducia

Essere volontari ti riempie la vita, ti fa acquisire fiducia in te stesso; aiuta a socializzare e a conoscere nuove persone e nuovi amici partecipando alla vita della comunità. Aiuta a riflettere sulla propria vita e dimentichi più facilmente i problemi superficiali.

Cinzia Schillaci, volontaria

FAMIGLIA

La Fondazione è per me una famiglia che accoglie, che dona amore, supporto, abbracci e sorrisi, tempo, risorse e opportunità per il benessere di pazienti, operatori e di chiunque si presenti alla sua porta!
Tanti auguri di cuore per un percorso in continua evoluzione ed energia e grazie per ciò che siete e per ciò che fate❤️

Simona Xotta , insegnante

CONFRONTO

Nella Fondazione, attraverso il confronto, ho avuto modo di condividere con altri gli stessi obiettivi rivolti ad aiutare tante persone.

Maurizio Veschi, volontario

Solidarietà

Ti senti parte di un gruppo che prova a donare il suo tempo per aiutare chi ne ha più bisogno, a volte basta solo un sorriso…

Carolina Giusfredi, volontaria

ATTENZIONE

Ho scelto la parola ATTENZIONE, perché é il presupposto necessario per mettere al centro il bisogno dell’altro, la sua fragilità, la sua battaglia. La Fondazione è una grande scuola di empatia e umanità per chi ne fa parte è un momento di conforto per chi la incontra

Carla Benfenati, volontaria

SORRISO

Il sorriso nascosto dalle mascherine ma che traspare sempre dagli occhi.
Il sorriso che dà il benvenuto a chi arriva in ospedale, che accoglie come a casa , come in famiglia ed esserne ricambiati ci riempie il cuore ❤.

Paola Rimondi, volontaria

Coinvolgimento

Mi sento trascinato dai progetti per persone che soffrono e che ovviamente in questi momenti attraverso l’aiuto della FONDAZIONE si sentono meno soli.

Umberto Lombardo, volontario

Accoglienza

Perché spero di poter offrire un contributo anche minimo al benessere delle persone che entrano in ospedale.

Silvia Zucchini, volontaria

Famiglia

Una grande e bella famiglia che dedica il proprio tempo libero alle persone che ne hanno necessità. Si fa perché fa bene all’anima e fa bene al ❤.

Maria Grazia Barbieri, volontaria

COMUNITÀ

Una partecipazione attiva alla e per la Comunità di cui mi sento parte. Unità di intento ed indirizzo accettando la diversità delle modalità, dei caratteri e delle motivazioni.

Mario Bolognesi, volontario

Vicinanza

Perché si cerca di non lasciare solo chi si trova in ospedale che sia degente o che venga in visita a un ricoverato o a seguire delle terapie, mostrando loro vicinanza anche solo con un sorriso e un buongiorno, piuttosto che con un libro in dono.

Giovanna Bertani, volontaria

Sorriso

È ciò con cui mi ha accolto Primavera il primo giorno, è ciò che cerchiamo di scambiarci tra volontari e di offrire a chi ci incontra nei padiglioni, è soprattutto ciò che mi regalano spesso pazienti, accompagnatori, personale ospedaliero e che mi porto a casa ogni volta come il più bello dei premi.

Francesca Frabetti, volontaria

Amore

Il donarsi senza chiedere nulla in cambio, dalla struttura ai volontari. Obiettivo comune è alleggerire le “fatiche” altrui.

Annalisa Piccinelli, volontaria

Bellezza

Perché è bello “esserci” per qualcuno che ha bisogno.
Perché è bello condividere.
Perché è bello sentirsi parte di una grande famiglia.
Perché è bello ogni sguardo che si riceve.
…se uno semina bellezza la raccoglie… come dice qualcuno!!!! ❤️
E come dice qualcun altro… la bellezza salverà il mondo!

Cristiana Bartolomei, volontaria

Umanità

Tanti auguri alla Fondazione Sant’Orsola.
In questi anni avete dato ripetutamente prova di eccezionale professionalità e straordinaria umanità, rappresentando un punto di riferimento per pazienti, famiglie e operatori della sanità di tutta la regione e non solo.

Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia-Romagna

Impegno

Perché la Fondazione si impegna al 100% nei progetti che porta avanti, e lo fa con costanza e tenacia, sempre. E con il sorriso, e questa è una spinta forte anche per noi volontari e per le realtà con le quali veniamo in contatto.

Angela Colapinto, volontaria

Grazie

La Fondazione mi ha dato l’opportunità di dire grazie a tutte le persone che hanno lavorato per salvarmi la vita.
Grazie è anche la parola che rivolgo alla Fondazione: grazie per quello che fate per me e per tutte le persone che aiutate.
Grazie per ciò che diamo, ma soprattutto grazie per ciò che riceviamo.
Grazie – una parola semplice e gentile – che dovrebbe essere maggiormente pronunciata.

Beatrice Coltelli, volontaria

Famiglia

Ognuno di noi ha avuto una famiglia da dove può ritrovare la forza di andare avanti.

Pasqualino Pirozzi, volontario

Vicinanza

Stare rispettosamente accanto alle persone che vivono un momento difficile. Essere lì vicino con il corpo, con il cuore e con la mente.

Lorenza Di Francesco, volontaria

Solidarietà

Perché la Fondazione dà e riceve tanta solidarietà.

Riccardo Galli, volontario

Condivisione

Casa Emilia è questo: condividere esperienze, paura e sofferenza, ma anche gioia e allegria in una grande famiglia che è presente sempre e rende tutto meno doloroso grande alla condivisione. Marisa Michele e Paolo vi ringrazieranno sempre per tutto quello che avete fatto per noi❤️❤️❤️❤️❤️❤️

Marisa, Michele e Paolo, ospiti di Casa Emilia

Accompagnare

Questi tre anni dalla nascita della Fondazione sono stati per noi cammino e silenzio. Sono stati passo sostenuto e lento all’occorrenza. Sono stati presa per mano ed in braccio. Sono stati compagnia in tanta solitudine e punto fermo in tanta confusione. Sono stati l’ago perfetto della bilancia fra sofferenza e umanità. Sono stati “ohana” che significa “famiglia”. E famiglia è quel luogo in cui nessuno viene mai lasciato o abbandonato. Buon compleanno Fondazione… Mille di questi giorni “umani” accanto a chi soffre e grazie, grazie perché il mondo sarebbe più povero senza di voi! Con affetto e riconoscenza, buon compleanno!

Liliana e Nicola, ospiti di Casa Emilia

Carezza

La mia parola ė CAREZZA, perché coniuga il prendersi cura [to-(c)-care] col tocco lieve che abbiamo noi volontari.

Mariella Lofrumento, volontaria

Insieme

Mi viene subito in mente la parola “insieme”. Anche da “Più forti insieme”, che mi è sempre piaciuto tantissimo perché per me rappresenta tutto quello che facciamo con la Fondazione. Fare la differenza insieme, per chi ne ha bisogno. Sempre di più, soprattutto in geriatria dove mi trovo ora, lavoriamo davvero insieme al personale sanitario e credo che così il risultato per i pazienti sia sempre migliore. Portiamo anche un minimo di allegria nei reparti, abbiamo più tempo per stare con i pazienti.

Joost Rijnbeek, volontario

Accoglienza

La prima parola che mi viene in mente pensando alla Fondazione, usufruendo anche della meravigliosa iniziativa Foresteria, è ACCOGLIENZA perché questa parola contiene gentilezza, efficienza, disponibilità, pazienza… tutte qualità che hanno le persone che lavorano nella Fondazione, con tante iniziative valide, cercando sempre di venire incontro ai bisogni delle persone.

Francesca Bartolini, operatore socio-sanitario

Per caso

Mi sono avvicinata così, per caso, e adesso non posso fare a meno di voi. All’inizio ho pensato “perché non li ho conosciuti prima…” poi mi sono detta che ci sono e ci saranno ancora tantissime cose che potremo fare assieme. Continuo a vedere quel sorriso, a volte debole, nel volto delle persone che aiutiamo e questo mi riempie il cuore di gioia, ma quando sento quei “grazie” mi imbarazzo perché, nonostante sia lì per dare, mi sento di ricevere moltissimo e “GRAZIE!” lo devo dire io!
“Per caso avvengono cose meravigliose!” Buon compleanno amici.

Sabrina Gaggioli, volontaria

Grazie

Ho iniziato il mio percorso all’Ospedale Sant’Orsola nelle prime settimane della pandemia 2020. Mi ricordo che guidavo ininterrottamente sulla Firenze/Bologna su e giù… Sull’asfalto c’erano i corvi. Non passavano macchine da ore.. giorni… Non sapevo dove andare a dormire o a farmi una semplice doccia… Se non c’era la Fondazione che mi supportava sarei stato perso… Quindi voglio solo dirvi GRAZIE!!

Jacopo De Conti, infermiere

Casa

Caro Presidente, Consiglieri e amici tutti della Fondazione Sant’Orsola, mi unisco ai festeggiamenti per i primi tre anni di vita della Fondazione.
Rispetto ad altri anniversari ben più significativi, questo compleanno, all’apparenza, sembrerebbe di ben poca rilevanza ma, a ben vedere, non è così.
Infatti, tanti progetti sono già stati realizzati in questi tre anni e tanti altri sono in cantiere o in via di realizzazione, con l’unica finalità di aiutare e sostenere quanti, loro malgrado, hanno bisogno delle cure ospedaliere, spesso lunghe o da ripetere nel tempo.
Anziani, giovani, bambini, famiglie: tutti devono trovare nell’Ospedale un luogo accogliente, in cui possano essere custoditi, aiutati, sostenuti e non solo curati. Per tanti ammalati, infatti, e per le loro famiglie, l’Ospedale è come una seconda casa. Trasformare l’Ospedale in una casa: questo deve essere il fine degli investimenti della Fondazione, frutto della vostra generosità e della generosità di tanti privati.
Grazie per quanto avete fatto e per quanto farete; grazie per la vostra generosità, che trova la ricompensa più grande nel sorriso e nel ringraziamento dei pazienti.

Matteo Maria Card. Zuppi, Arcivescovo

Insieme

È la prima parola che mi viene in mente se penso alla Fondazione: condivisione di crescita, di difficoltà affrontate, di iniziative vincenti, di progetti ideati e attuati per il bene di tutti. È bello far parte del cuore di questo piccolo grande perfetto organismo.. Auguri!!!

Cinzia Marrozzini, medico